Hyunjin x Felix
Genere: angst (leggermente)
NA: volevo precisare che ho modificato leggermente la storia originale e no, non shippo Rosè con Hyunjin o Felix, l'ho scelta totalmente a caso, detto ciò, vi auguro buona lettura <3
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Il porto era colmo di persone, erano tutti eccitati e felici all'idea di salire sulla nuova nave che si trovava davanti ai loro occhi, tutti tranne Felix, non era né entusiasto né felice, ma non era nemmeno triste, non trovava nulla di speciale in quella nave che imponente accoglieva tutti i passeggeri a bordo, si guardò intorno annoiato fin quando non sentì un braccio ancorarsi al suo, si guardò accanto trovando la sua compagna che con il suo solito sguardo fiero ed intimidatorio, sorrideva al ragazzo per poi condurlo all'interno della grande nave.
Dall'altra parte invece si trovava Hyunjin che con il suo migliore amico correva tentando di arrivare in tempo per poter salire a bordo della nave "Jisung muoviti! rischiamo di non fare in tempo!" "sto correndo il più velocemente possibile è inutile che mi dici su" i due però smisero di bisticciare quando si ritrovarono finalmente all'interno del mezzo che li avrebbe riportati al loro paese, entrambi furono felici di essere a bordo della famosa nave, soprattutto Hyunjin che si guardò intorno meravigliato, si girò verso il suo amico e lo abbracciò strettamente non riuscendo a smettere di sorridere "ce l'abbiamo fatta! torneremo a casa!" Jisung ricambiò l'abbraccio altrettanto felice sentendo delle lacrime di gioia lottare per fuoriuscire e farsi strada sulle sue guance paffute e tonde.
Felix sospirò quando sentì la sua compagna Rosè (vi giuro non l'ho fatto apposta a scegliere il nome simile a quello della protagonista di titanic) parlare nuovamente dell'ennesimo libro che si mise a leggere, non che odiasse leggere sia chiaro, ma sentirla parlare tutto il giorno, tutti i giorni degli stessi argomenti, gli faceva solo venir voglia di andarsene da un momento all'altro, guardò la ragazza avvicinarsi ad un quadro e sfiorarlo con dita, si mise a parlare nuovamente ma inutile dire che Felix non stava per niente ascoltando, era come se fosse sott'acqua, ma fu riscosso dai suoi pensieri quando sentì il suo nome essere pronunciato dalla stessa voce che fino a pochi secondi fa lo annoiava, scosse la testa come per scacciare via i suoi pensieri precedenti guadagnandosi poi uno sbuffo seguito poi da uno sguardo di rimprovero da parte della ragazza che se ne andò da quella stanza senza aspettare un secondo di più, lasciando Felix da solo che annegò nei suoi pensieri decidendo poi di uscire da lì a sua volta.
Hyunjin era comodamente seduto con Jisung accanto che si divertiva a guardare il panorama, mentre lui si trovava con il suo album da disegno in mano intento a disegnare delle figure che si trovavano davanti a lui, fin quando non fu interrotto da un ragazzo che si avvicinò a loro incuriosito "ciao, voi siete stranieri giusto?" Hyunjin si girò verso il ragazzo che gli sembrò particolare appena vide il suo viso, aveva un naso leggermente a punta, gli occhi sembravano felini, come quelli di un gatto di un color nocciola che alla luce del sole creava un riflesso particolare, Jisung annuì con un leggero sorriso in volto che il suo migliore amico decifrò subito, ormai quel ragazzo davanti a loro catturò il suo cuore, rise internamente nel pensare alla capacità che aveva il minore nel cadere ai piedi di chiunque incontri, il ragazzo dagli occhi nocciola si sedette accanto a loro instaurando poi una conversazione, ma lo sguardo di Hyunjin deviò immediatamente appena vide una ragazza dai capelli lunghi appoggiarsi alla ringhiera posta in alto, il ragazzo nuovo che si presentò con il nome di Minho, appena notò dove fosse diretto lo sguardo di Hyunjin, ridacchiò scuotendo leggermente la testa "lascia perdere fidati, persone come lei sono difficili da poter attirare, soprattutto se si fa parte di una classe così bassa" lo sguardo di Hyunjin si fece triste nel sentire la frase del loro nuovo amico, ma diventò nuovamente incuriosito quando vide un ragazzo abbracciare da dietro la giovane che era intento a guardare, non poteva ben vederlo da lontano, na poteva di certo notare quei lineamenti delicati e leggermente femminili, quei capelli castani che gli cadevano leggermente davanti agli occhi, doveva ammetterlo, aveva un fascino che lasciava senza fiato, ma fu interrotto dai suoi pensieri quando vide i due andarsene da quel punto, Hyunjin non poteva trattenere la sua curiosità, voleva assolutamente conoscere quella ragazza.
