Mi guardavo nello specchio e cercavo di riflettere sui miei difetti che vedevano gli altri. Ogni giorno una nuova presa in giro, per il mio carattere, per I miei idoli, per il mio coraggio, per i miei sogni, questo é stato molto brutto. Io amavo molto cantare, qualche volta le mie migliori amiche e mia madre mi chiedevano sempre di cantare una canzone,cosí da allenare la mia voce. Peró come sempre mi hanno parlato dietro. Faccio uno sport di forza....Problema? Non c'é bisogno che mi dite che sono un maschiaccio, ricordate, vi posso anche stendere. Qualche volta anche per il coraggio di affrontare qualcosa di brutto mi hanno parlato dietro. Io devo vincere queste battaglie ogni giorno, non so se arrendermi o essere coraggiosa come ho sempre fatto. Ma se mi prendono in giro... . Quando ero alle elementari le compagne mi sbattevano negli spigoli dei banchi lasciandomi lividi sulle gambe che si vedono anche adesso. La forza di avere il mondo che mi colpisce sempre di piú, non mi piace. Alcuni dicono che sono pazza e che tutti passano questo momento la chiamano "adolescenza" mi dispiace questo si chiama dolore, solo io vengo scartata dagli altri che credono di essere migliori di me. A pensarci, non hanno scritto mai un libro che parlasse di questo. Perchè gli autori non vogliono mai ammettere di essere stati male, questo mi affligge molto. Tutti questi giorni della mia vita fin dall' asilo. Ogni giorno di presa in giro, lo scriveró quì. Così I "migliori" che sono I "peggiori" capiscono i miei sentimenti. Capiró come si va avanti.