Sapevo che la guerra sarebbe arrivata, ma non così presto, insomma; neanche sono maggiorenne...
Ma chi voglio prendere in giro? La guerra era iniziata da un pezzo; silenziosa che si mangiava lentamente il mondo intero, sono pochi i paesi non in guerra, il mio per esempio non è uno di quei pochi.
Quando avevo undici anni ricordo feci una festa patriottica con bicchieri verdi-bianchi-rossi, ero così fiera d'essere Italiana, quel bel paese con quella bellissima storia, certo a politica facevamo schifo e si sono visti i risultati, l'Italia ha sempre avuto questa calamita con la guerra, come due persone che si amano; non riescono a starsi lontani.
Siamo nel 2017 e c'è la guerra, la gente muore ovunque e io vorrei tanto avere più consapevolezza, vedo le case in cui una volta desideravo vivere rase al suolo, vedo uomini con i fucili ovunque, e sono solo ragazzi, non più giovani di me, alcuni non sanno davvero cosa li circonda, me ne accorgo quando mi fermano per strada e invece di dirmi di mettermi al sicuro mi chiedono di uscire, insomma sono soldati, hanno dei fucili, sono qui per proteggerci, non per uscire con noi; perché qui non si parla di una guerra, questa è La Guerra, la terza. Siamo nel 2017 ed è in corso la terza guerra mondiale.
Ci siamo sempre distinti, noi uomini, dalle altre forme di vita per l'intelligenza e alla fine eccoci a distruggerci a vicenda per cosa poi? Il dominio?
Ci siamo sempre vantati, noi uomini, per le nostre invenzioni tramandate di secolo in secolo; per le nostre invenzioni innovative e moderne.
E poi abbiamo a che fare con cose primitive come la guerra, la morte e la distruzione, cammino continuamente tra i detriti e le rovine di chissà quali casa, sembra cambiato così tanto dal 1945 invece siamo qui come allora, la guerra è uguale ad allora, prego tutti i giorni per mille cose diverse non ostante non creda in nessun dio in particolare ma prego comunque nella speranza di qualcosa; non ho perso il vizio di andarne al mare quando sono malinconica, mi rilassa, scrissi della guerra una volta proprio al mare, e non ostante sia arrivato il coprifuoco sono qui al mare e faccio quello che faccio solo al mare, fumo una sigaretta e prego, perché a nessuno venga fatto più male, prego sperando che non vengono distrutti monumenti e statue, prego per ogni genere di cose. Prego per ogni genere di cosa dalla più insignificante alla più vitale.
"Non dovresti essere qui ragazza lo sai?" Mi giro spaventa, c'è un ragazzo in divisa è alto e mi guarda fisso negli occhi "Lo so" rispondo a quel punto si avvicina, ha gli occhi grigi, un profilo quasi perfetto, senza il quasi, i capelli sono alzati in uno strano ciuffo e sono color ambra o forse nocciola con le sfumature oro, è bello penso, bellissimo. "Posso?" chiede indicando lo scoglio su cui ero seduta "Si" acconsento e lui si siede, non parla, rimane in silenzio e lo faccio anch'io, gli offro una sigaretta e lui accetta, lo osservo mentre porta il filtro alle labbra screpolate, chiudo gli occhi e mi immagino tre anni prima senza la guerra, con il solo rumore del mare... poi lui parla "Perché sei qui?" Chiede senza guardarmi "Sto bene qui" rispondo solo, "Non è sicuro qui, non dopo il coprifuoco" continua aspirando la sigaretta "Chi ha detto che voglio un posto sicuro?" Sussurro quasi senza pensarci, lui sembra accorgersi della mia risposta e solo in quel momento mi guarda dritto negli occhi, così vicini ai miei allora sorride sconsolato e sbuffa fuori altro fumo gettando poi il mozzicone consumato a terra, solo in quel momento vedo il fucile o mitragliatrice o quello che è, le armi sono sicuramente diverse dal 1945, sussulto silenziosamente, non ho mai avuto un arma così vicina, è accano alla mia mano e sto tremando "Hai freddo..-chiede, poi guarda l'arma-o forse hai solo paura" aggiunge sogghignando "Io non ho paura!" Soffio imitando il suo gesto "Ah no? Non hai paura di morire?" chiede quasi divertito "No, non ho paura di morire, ho paura di vivere e vedere lo schifo che è questo mondo!" parlo sentendo la rabbia montare "Sono stata più di una volta davvero troppo vicina alla morte per averne paura. Quindi no. Non ho paura!"
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Fighters lover.
FanfictionLei amava la morte. Lui amava la vita. Lei viveva per lui. Lui moriva per lei.