||Liam Payne & Hope||Una ragazza ribelle||

capitolo 14

Quelli che avevo davanti a me erano due uomini vagabondi che mi misero un po' paura...

Quei due uomini si avvicinarono a me è la mia paura si alzava sempre di più ma io dovevo fare in modo di non farlo notare.

Quei due uomini mi guardarono dalla testa ai piedi e mi chiesero:" tu chi sei e che cosa ci fai qui nel in questo paese disabitato?"

Io senza pensare risposi:" beh vedendo voi due non credo che sia disabilitato e comunque volevo avere un aiuto il fatto è che mi sono persa e io non riesco ormai più a trovare la strada di casa cercavo qualcuno che mi potesse dare una mano a trovare la stazione di polizia in modo di denunciare la mia scomparsa"

Quegli uomini si guardarono e e annuirono, ma non so perché..

Poi si avvicinarono sempre di più a me, uno di quei due uomini allungò la mano verso di me e io mi allontanai ma lui non smetteva di avvicinarsi a me..

Ad un certo punto non potrai più fare nient'altro perché il muro era alle mie spalle e quell'uomo lo avevo 20 centimetri da me.

Mi mise la mano sulla mia spalla dopo di che mi accarezza il viso e poi quella mano scivolò leggere leggere sul mio petto dopodichè sul mio ventre..

La mano di quello attraverso tutto il corpo

Anche le mie parti intime come ad esempio il mio seno...