Vento
Due eleganti signore giocavano assorte su un'immensa scacchiera nell'Infinito degli Universi.
Il blu argenteo in miriadi di sfumature le avvolgeva, galassie e stelle, pianeti e satelliti compivano incuranti l'eterno moto.
"È giovane, una perla di valore. Egli è destinato a migliorare il mondo e a quanti gli staranno accanto. Tu lo ami, lascialo a me" implorò Vita spostando felice la pedina in scacco matto.
Vento burlone arrivò improvviso, rivoluzionando i pezzi e mandando la scacchiera all'aria.
"Segno del destino" sentenziò Morte "egli verrà con me prima che il mondo lo corrompa."
E detto questo si alzò vincitrice ma sconfitta.