a soobin piaceva guardarlo però, yeonjun.
aveva l'aria da chi sapeva esattamente quello che stava facendo, e gli piacevano quei suoi passi e quelle sue parole precise.
non sbagliava un passo e nemmeno un battito.
come se non bastasse aveva anche un bel viso, quello che chiunque in quell'edificio avrebbe voluto avere.lo odiava e lo ammirava allo stesso tempo, sarebbe stato bello essere come lui.
e si chiedeva ogni giorno perché lui non potesse essere come yeonjun.
era così perso nei suoi pensieri che non si accorse del ragazzo che prima stava ballando, essersi seduto accanto a lui.
" non puoi distrarti "
ribadì
" mi odi ? "
trovò il coraggio di chiedergli soobin
" che cosa intendi ? "
" mi tratti male, è perché mi odi ? "
soobin sembrava veramente triste ed era in quel momento che si pentì di tutto quello che aveva fatto