06:30 del mattino ... sono seduta su una delle tante sedie metalliche degli aeroporti. Fredde, un po' come me.
Si dice che negli aeroporti sono stati dati i baci più sinceri, pure più sinceri rispetto a quelli dati nelle sale dei matrimoni. Un po' ci credo pure io a questa teoria a dir la verità...
Ma ritornano a me, si; sto partendo per la Nuova Zelanda, un posto in culo ai lupi, con un clima tutt'altro che piacevole per una che ha freddo anche in estate. Alcune volte bisogna solamente essere egoisti e... e andare via.TUTTI I PASEGGERI CON DESTINAZIONE NUOVA ZELANDA SONO PREGATI DI RECARSI VERSO L'AEREO GRAZIE. RIPETO TUTTI I PASEGGERI CON DESTINAZIONE NUOVA ZELANDA SONO PREGATI DI RECARSI VERSO L'AEREO GRAZIE.
A svegliarmi dai miei pensieri è stata proprio la gentile signora annunciando la mia partenza ... forza Renata come si dice, nuova vita, nuova te. Seee, col cazzo ; a me non me ne va mai una giusta.
******
Dopo il lungo volo, sono finalmente arrivata nella cosiddetta "nuova casa" e dopo aver recuperato le due valigie riesco finalmente a uscire da quel maledetto aeroporto ... ovunque mi grassi vedevo solo facce sorridenti, persone che si abbracciavano e un sacco di fiori, Yucks odio i fiori.
Bene Renata ora devi solo trovare il tizio che ti avrebbe portato alla casa. Manco ho fatto in tempo a dirlo che davanti a me si presenta un incrocio tra un dio greco ed un cowboy, indossava dei pantaloni neri semplici, una camicia di jeans che lasciava intravedere i suoi pettorali e dei semplici stivaletti neri.-Cazzo!! ma sei reale? - non mi dire che l'ho detto ad alta voce, non mi dire che l'ho detto ad alta voce
-Si,vuoi toccare per esserne sicura? - Si, l'avevo detto proprio ad alta voce.
-Stronzo! - aveva cominciato a ridere e dopo aversi spostato una ciocca ribelle mi aveva preso le valigie e si era incamminato verso la macchina. I suoi capelli erano abbastanza lunghi da poter essere legati in una piccola coda.
-Sono Jace, non so se si utilizza da voi nelle grandi città, ma da noi ci si presenta ai perfetti sconosciuti, non si cominciano ad insultare. - sorrideva divertito, come fa una persona a sorridere sempre ... Bho sarà fuori di testa e comunque dovevi pensarci prima di salire su quel aereo Renata.
-Renata, sono Renata-
-Sai, potresti anche dire qualche parola in più. Sarò pure cresciuto in una piccola città, ma a scuola ci sono andato pure io, non sono scemo. - Grande io e la mia cazzo di lingua grande, oltre che pazza pure maleducata penserà di me.
-N-non volevo dire che sei un imbecille, è solo che n-non parlo molto, non mi piace parlare molto. Tutto qui -
-Hahahaha, stavo scherzando ... ma è stato bello vederti in imbarazzo. - continuava a ridere e mentre mi diceva questo, così ho potuto notare i suoi occhi azzurri, e sinceri. Brillavano ogni volta che rideva o sorrideva, erano belli.
Il resto del viaggio lo abbiamo passato in silenzio, con io che guardavo fuori dal finestrino la bellezza davanti a me. Avevo scelto una piccola isola chiamata Isola Stewart con solo 381 abitanti circa. La vista davanti a me era pazzesca, talmente pazzesca che neanche mi sono accorta del fatto che Jace era uscito dalla macchina e si era piazzato davanti alla piccola casa, che dava su un bellissimo lago con le mie due valigie.-Chiudi la bocca che ti esce la bava. Non è granché la casa, ma è tutto quello che sono riuscito a trovare in così poco tempo. - La casa era piccolina, in legno e stile rustico esattamente come la cucina color verde e bianco, c'erano poi un bagno un piccolo salotto ed infine la camera da letto.
Mentre curiosavo ogni piccolo angolo di quella piccola, verde e bella casetta sentivo i suoi gradi passi dietro di me, il suo sguardo era davvero profondo, perché anche senza girarmi riuscivo a sentirlo sopra di me.-Devi aspettare un po' quando ti fai la doccia, l'acqua calda arriva in ritardo ma il resto dovrebbe funzionare, nella dispensa hai del cibo nel caso tu abbia fame - aveva fatto tutto questo per me, pure la dispensa aveva riempito ... Wow! I suoi occhi blu continuavano a guardarmi in cerca di approvazione suppongo, in realtà avevo smesso già da un po' di ascoltarlo, ero rimasta abbagliata dai lui.
-Mi stai ascoltando? -
-Si, si certo che ti stavo ascoltando- come "sempre" mi guardava divertito, mentre con tutta la calma di questo mondo si mise a sedere sul divano, incrociò le gambe e mise le mani dietro la testa. Le muscolose mani, tanto per cambiare. Sarà la mia rovina!
-Bene, allora cosa stavo dicendo? -
-Non c'è bisogno di fare il saputello, lo ammetto non ti stavo ascoltando, potresti ripetere? -
-Ah! Ah! Ah! Le paroline magiche? - giuro che gli tappo la bocca con lo scotch pur di non vederlo più sorridere. Purtroppo non ho mai amato chiedere scusa o per favore, è quando sono agitata ho il brutto vizio di cominciare a dondolarmi sui talloni. Grande! per l'ennesima volta in non so, due ore?! sembro pazza.
-Ti prego di ripetere - l'avevo detto così piano che neanche io ero sicura di averlo sentito
-Come scusa, non ho sentito bene - lo odio!
-TI PREGO DI RIPETERE STRONZO- si era alzato e posizionato davanti a me ...ammazza, è alto lo Stronzo.
-Ti stavo dicendo che se ti vuoi fare la doccia devi aspettare un po', l'acqua calda scende con fatica, nella dispensa invece ci ho messo del cibo, non sapevo a che ora saresti arrivata e per quanto riguarda tutto il resto bhe, dovrebbe funzionare, in caso contrario ti lascio il mio numero - estrasse dalla tasca un foglietto con scritto il suo numero ... da lì è successo tutto troppo in fretta, ha preso la mia mano, ci ha appoggiato delicatamente il foglio e poi sempre con la stessa delicatezza l'ha richiusa ... quasi come se avesse "paura" di romperla.
-Se hai bisogno chiama pure, qui sono tutti gentili ... non come te- detto questo si era girato ed aveva cominciato ad andare verso la porta d'ingresso.
-Grazie ... Jace - con la mano poggiata sulla maniglia, gira solamente la testa e mi sorride, poi apre e chiude la porta alle sue spalle lasciandomi sola,esattamente come mi sento da quattro anni a questa parte.
*****
È il primo libro che pubblico, non è perfetto, ma spero vi piaccia. Se vi piace potete pure lasciare un commento oppure cliccare sulla stellina. Grazie mille ❤️. Iulia
STAI LEGGENDO
Found me again ... with you
RandomPenso che tutti in questa vita vogliano essere felici . Ma che cos'è veramente la felicità? Se cerchi su Google ti diranno che , è lo stato d'animo positivo di chi ritiene soddisfatti i propri desideri. Ma se chiedete a me , vi posso dire che sono...