Aggiungete un po' di dramma, autodistruzione e scelte sbagliate poi mescolatele con un pizzico di ironia, arroganza e tanto amore.
Una spruzzata di tossicità e qualche momento piccante.
Lasciate tutto a riposare un po', mettete in forno a 180 gradi e aspettate.
Per quanto tempo? Non si sa... questo dipende solo da loro due.
Riusciranno due persone completamente diverse ad amarsi, ad accettare e amare i propri difetti?
Riusciranno a superare tutto e tutti per il loro amore?
L'amore può finire? O forse cambia solo forma...
diventa un po' più scuro, si rompe in mille pezzi, cambia volto.
****Non aveva nulla di speciale, era un uomo come tanti altri...
Eppure non riuscivo a togliergli gli occhi di dosso.
Era come se, in quella stanza, non esistesse più nessuno tranne lui.
Com'era possibile una cosa del genere...?
Quando finalmente mi decisi a distogliere lo sguardo, lui si giro verso di me,
e mi scontrai con una coppia di occhi grandi e più neri della notte,
occhi capaci di ucciderti con un solo sguardo, capaci di toglierti il respiro come se fino ad allora non avessi mai respirato...
Erano gli occhi più belli, e allo stesso tempo i più spaventosi, che avessi mai visto.
Ma di una cosa ero certa: volevo sapere di più su di loro.Non so se anche lui abbia sentito la stessa cosa,
o forse sembravo solo un'idiota con un bicchiere pieno di spumante analcolico in mano che fissava troppo a lungo un altro essere umano, in ogni caso, questo lo ha spinto a venire verso di me con passo deciso.
Vestito con un completo grigio, stirato in modo fastidiosamente perfetto,
due bottoni della camicia sbottonati, quella camicia fin troppo bianca per i miei occhi azzurri,
che metteva in evidenza il suo corpo perfetto.
Avevo anche pensato di andarmene prima che arrivasse da me,
ma non posso negare che era troppo interessante...
così lo lasciai venire.
Che cosa poteva mai succedere?Nemmeno ho fatto in tempo a finire il pensiero, che il signore era già davanti a me.
Non ha sorriso, non ho visto alcuna emozione sul suo viso,
ho solo visto le sue labbra aprirsi e pronunciare quelle parole con una voce incredibilmente bassa e ferma:— Signorina, non penso che abbiamo avuto modo di conoscerci ma a giudicare da quello che mi stava dicendo suo padre, pare proprio che lei lavorera per me . Piacere Dante , il tuo nuovo capo .
Mi tese la mano in attesa che gliela stringessi, cosa che non avrei assolutamente fatto , anche perché chi cazzo sapeva che avrei dovuto lavorare per lui . Ah papà, questa me la paghi...Così gli dissi l'unica cosa sensata e che mi passasse per il cervello in quel momento!— Non mi piacciono gli uomini arroganti, soprattutto quelli che mi dicono cosa fare —
non potevo non rispondere così.
Sono sempre ironica, e lui non fa eccezione.
Eppure i suoi occhi non mi hanno lasciata nemmeno per un secondo,
erano lì, pronti a giudicarmi con la sua mano ormai lasciata cadere lungo il suo fianco , successivamente infilata in tascaEro pronta a qualsiasi risposta, mi aspettavo che mi prendesse in giro e poi se ne andasse,
ma questo non accadde , alzò leggermente un sopracciglio, inclinò un po' la testa e mi fece un sorriso sottile.
Se in quel momento avessi potuto buttarmi in una piscina , oppure da un dirupo visto che siamo in montagna, beh l'avrei fatto senza esitazione.
Non credo serva dire quanto fosse terribilmente perfetto quel sorriso,
e quanto fosse bello quando sorrideva.— Di certo non darò ascolto a qualcuno che beve spumante per bambini in un posto come questo —
ha detto — ma se ti può aiutare in qualche modo... neanche a me piacciono le donne
che mi giudicano senza conoscermi.Non so esattamente quando si avvicinò al mio orecchio per dirmi tutto questo,
so solo che adesso era terribilmente vicino al mio naso e alla mia bocca...
ma la cosa non mi dispiaceva affatto...
*****
È il primo libro che pubblico, non è perfetto, ma spero vi piaccia. Se vi piace potete pure lasciare un commento oppure cliccare sulla stellina. Grazie mille ❤️. Iulia

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L'ombra della mia vita
LosoweIntroduzione: Aggiungete un po' di dramma, autodistruzione e scelte sbagliate poi mescolatele con un pizzico di ironia, arroganza e tanto amore. Una spruzzata di tossicità e qualche momento piccante. Lasciate tutto a riposare un po', mettete in forn...