capitolo 2

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Il ragazzo lo guarda sorridendo cosa desidera?", harry alza lo sguardo e ordina il suo solito the alla pesca,
il barista gli e lo porta, e si ferma davanti a lui,"emh cosa stai aspettando?" chiese harry in imbarazzo," oh
che tu mi dica se è buono" disse sorridendo il ragazzo, "cos, è solo un te", "oh scusami" il ragazzo
velocemente preparò un altro thè, si sfila il suo gilè di lavoro ed esce dal balcone, harry lo guardo sedersi
vicino a lui "dimmi,come ti chiami ricciolino?",
"emh odio quando mi chiamano ricciolino, il mio nome e harry", "mh ho capito! Sei il fratello di gemma
styles?", harry annuisce, "oh si la conosco di vista, è davvero bella, tutti sognerebbero di averla, ahah capisici che
intendo no?", harry frustato rispose "tu non dovresti lavorare?!", "mh si ma non c'è nessuno, e tu mi
sembri simpatico... E SOPPRATUTTO AMO I TUOI RICCIOLI, harry lo guardò con un sopraciglio alzato, e il
ragazzo continua a sorridere, ci fu un silenzio imbarazzante che fù interrotto da il telefono di harry che
suono, "emh gemma cosa vuoi?", "harry torna a casa, voglio parlarti, mamma e papà non sono a casa"
harry disse che sarebbe arrivato tra poco, "scusami tizio senza nome devo andare" neanche il tempo di far
rispondere il ragazzo che harry era già fuori dalla porta; arrivato alla porta c'era gemma che lo aspettava"
hey gemma, che cosa mi devidire", gemma si gira e lo abbraccia, cosa parecchio strana," ei gemmy tutto
ok?" dalla bocca di gemma usci solo un "no" accompagnato da" andiamocene da questa casa", harry era
sconvolto dalla richiesta di sua sorella "gemmy perche, che succede?", "harry...papà mi ha alzato le mani e
mamma stava a guardare senza fare nulla...perfavore li sento litigare sempre, sono stanca andiamocene",
harry annui e gli viene la brillante idea di andare con gemma dal ragazzo conosciuto poco fa, "oh ciao
ricciolino di nuovo qui eh" sorrise ad entrambi ma stranamente non saluto gemma "Ei ragazzo senza nome,
mi servirebbe un favore" gemma era stupita che davvero harry si stava fidando di un ragazzo di cui non sa
neanche il nome "tu sei l'unica persona che mi ha rivolto la parola, sai dove possiamo fermarci giorno e
notte senza pagare?", il ragazzo lo guardo stranito "oh harry, mi chiamo louis, è impossibile trovare un posto del
genere senza pagare" harry abbasso lo sguardo "pero, potete rimanere da me se siete cosi disperati, tanto
non sono mai a casa oltre per dormire"ed infatti era cosi; harry e gemma si accomodano nella stanza per
ospiti della casa di louis; il ragazzo prende in disparte harry, "ei lou grazie davvero non vogliamo disturbare"
"tranquillo harry non disturbi,però volevo chiederti se potessi toccarti i ricioli, oh tranquillo non voglio
sembrare uno psicopatico, ma sono cosi carini" chiese louis con uno sguardo che sembrava penetrare i suoi occhi , "si,certo, fai pure", lou si avvicina a lui e gli passa le dita nei capelli, che erano cosi morbidi che chiuse
gli occhi, harry sembrò fin troppo contento, da fargli alzare anche il suo amichetto, lou si stacca e si
allontana “grazie hazza hai dei capelli morbidissimi, LI ADORO", harry ricambio con un sorriso, era
imbarazzato delfatto che gli si era alzato solo perche un ragazzo, da precisare bellissimo,gli avesse toccato i capelli.

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