Il concerto sanguinoso

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Ehii eccomi di nuovo qua, spero che il primo capitolo vi sia piaciuto, ora godetevi anche il secondo😍
Era passato ormai un mese da quella tragedia, e ancora le nostre indagini non erano finite, non riuscivamo a capire o decifrare il colpevole di quel dannatissimo omicidio. Tra pochi giorni si terrà il concerto di Ryan, e ancora non so se andarci, ma penso di sì visto che ci vanno tutti, anche Melody, quindi per compagnia vado anche io.

DUE GIORNI DOPO
Bene oggi è il grande giorno, stasera alle 6 si terrà il concerto all'interno della scuola, già la mattina stavano cominciando a mettere i festoni e a preparare il palco, ma le lezioni continuarono lo stesso. Arrivata sera erano le 8 e il concerto stava finendo tutto in modo tranquillo, insomma stava procedendo per il meglio, finché all'apertura e al calo delle luci Ryan si trovò legato ad una croce. Tutti cominciarono a gridare e quel concerto diventò un vero e proprio macello... tutti correvano a destra, chi a sinistra e li restammo solo noi, Io,Melody,Chris,Tyler e Crystal. Dopo neanche 5 minuti arrivò la polizia che circondò tutta l'intera stanza da quel nastro giallo e nero. Erano quasi le 11, ed erano passate 3 ore da un altro omicidio, eravamo raggruppati tutti da Lollypop a bere il nostro milkshake e li decisi e lo dissi: "Dato che è passato un mese da un altro omicidio, dobbiamo cominciare a concederci un po' di tempo per indagare bene, se vogliamo ritornare alla normalità, perché come tutti sappiamo ormai nella nostra città fantasma ha preso sopravventò un serial killer di nome BlackPanter, e se vogliamo che vado via una volta per tutte risolviamo il caso", chiusi il mio discorso così e tutti annuirono. La mattina dopo mi risvegliai con Crystal, visto che ho dormito a casa sua, ritornammo a scuola ma tutte le aule erano chiuse, presi questo giorno di buca con Crystal per continuare a scrivere e indagare le persone che erano un po' sospette.

Un giorno mentre stavo mangiando mi arrivò una videocassetta davanti alla porta di casa, la presi ma decisi di vederla con Crystal e poi farglielo vedere agli altri. Era indirizzata con "Skipper Blossom,CORDIALI SALUTI", e capii subito che era BlackPanter, misi la videocassetta nella televisione e avviai. Nel video si vedeva Jackson legato ad una sedia, con una persona accanto che la stava torturando, era suo padre, nella videocassetta diceva che lui sapeva troppe cose e che aveva scoperto l'identità di BlackPanter, così l'obbligò a uccidere il proprio figlio. Io e Crystal ci mettemmo a piangere e corremmo subito da Chris,Melody e Tyler per farglielo vedere. Andammo alla polizia a consegnare la videocassetta, non era il massimo ma almeno avevamo scoperto il colpevole dell'omicidio di Jackson. Eravamo pronti per andarlo ad arrestare, ma lo trovammo impiccato ad una corda nella sua azienda di liquori Lodge. In quel caso si trattava di suicidio poiché aveva capito chi fosse davvero BlackPanter, e visto che ormai lui aveva fatto il suo lavoro ci girò la videocassetta in modo tale da portarla alla polizia per poi arrestare il padre di Jackson, ma ovviamente si uccise per paura, e così BlackPanter ne uscì con le mani pulite e a testa alta. Il caso di Jackson era chiuso, ma quello delle altre persone no.

Stavo aspettando il momento di un altro concerto o musical, per vedere le mosse di BlackPanter, ma questa volta non fece niente, aveva capito il nostro gioco d'azzardo e così aspettò che ci scordassimo di tutto, ma il suo piano fallì poiché lavoravamo giorno e notte per scoprire quei maledetti casi. Tra pochi giorni si sarebbe avvicinata la partita di football nel campo della scuola, ed io ero in ansia e non potevo permettermi o dire di annullare tutto, nessuno lo farebbe anche perché è come un memoriale, per cui andremo ma con cautela. Arrivò il grande giorno e intanto che le altre preparavano i festoni, io cominciai ad allenare le Skippens per la serata, avevamo una perfetta coreografia e dovevamo solo mettetela in mostra. Le cheerleader erano pronte, le Skippens stavano conquistando mezza popolazione ed io ne ero grata. Finita la partita, finalmente fu tutto tranquillo senza sangue, e così per festeggiare andammo tutti da Lollypop, non dovevamo andarci, ci arrivò una chiamata dallo sceriffo Keller ed era anche molto preoccupato, di scatto gli domandai che cosa stesse succedendo e lui rispose: "È tornato,BlackPanter, il suo gioco d'azzardo ha funzionato, mi è arrivata una videocassetta a casa mia dove faceva vedere la morte di Jackson e così la buttai", mi crollò il mondo addosso, mi piombai a casa sua immediatamente, avevo paura che queste videocassette potessero girare per tutte le case e mostrare la vera morte di Jackson. Non avevamo nascosto la sua morte, ma non eravamo sicuri di chi l'avesse ucciso,così dicevamo alle persone, ma non era la verità. Ed ora ritrovarsi una videocassetta davanti la porta con la morte di Jackson, no, non potevo permetterglielo e così ogni sera con Chris ci appostiamo davanti le case delle persone per controllare.

L'estate stava finendo, ed io e i miei amici non avevamo avuto un momento per godercela, per via di questi omicidi, le uniche volte magari alle feste. Parlando proprio di feste tra pochi giorni è Halloween e ho seriamente paura di cosa possa succedere, halloween è una festa sanguinosa, e penso proprio che BlackPanter farà la sua scenata.

31 ottobre
La scuola e le strade si stavano riempiendo di festoni e zucche, e ognuno stava scegliendo il vestito da indossare, e cosa che non può mancare, il trucco ovvio. Per quanto riguarda la scuola,avevamo deciso di festeggiare mascherandoci tutti, e andare a scuola tutti così. Arrivammo la e cominciammo le lezioni normalmente. Finite le lezioni alle 13, e ci radunammo a casa di Sophi per festeggiare.

DUE GIORNI DOPO
È strano, BlackPanter non ha più fatto omicidi da quel giorno, neanche ad Halloween, era come scomparso. Come al solito, dopo aver finito le lezioni andiamo da Lollypop per mangiare, e mi pentii delle cose che dissi, non dovevo dirle. Arrivati la, cominciammo a mangiare e parlare su quanto accaduto, e così mentre Crystal parlava, noi ci facevamo un'idea e nel mentre mi arrivò un messaggio. Era lui, e mi scrisse: "Oh che cari tu e i tuoi amichetti, pensavate di sbarazzarvi di me? Che ridicoli per dei ragazzi sciocchi! Io vi sento e guarda un po' sono proprio dietro di voi", così interruppi Crystal e mi girai velocemente e dissi: "Non dobbiamo più parlare di lui, e se vogliamo parlarne dobbiamo essere certi che non ci sia nessuno o che non ci sia niente che ci possa sentire. Lui è qui e mi ha appena scritto un messaggio,leggete",gli feci leggere il messaggio e andammo via da la. La sera stessa avevamo organizzato un pigiama party tutti, a casa di Crystal. Ma appena ci addormentammo squillò il telefono, era un numero sconosciuto, risposi e... era la voce di qualcuna, come Clareee??? Chiusi la chiamata, li svegliai e andammo verso casa sua subito. Era troppo tardi, Clare era stata uccisa da BlackPanter, e c'era anche un biglietto con scritto "Sapevo troppe cose". Era chiaro che ci aveva davvero sentiti, ed era dietro di noi, e visto che eravamo sorpresi poiché non faceva più omicidi, è ricomparso per ripicca. Pian piano voleva ucciderci tutti, soprattutto noi 5, e questo non potevo permetterglielo. Era difficile indagare su di lui, non lasciava tracce e soprattutto non si faceva scoprire.

IL RITROVODove le storie prendono vita. Scoprilo ora