Sola

Introduzione

La paura penso sia una, tra le numerose emozioni,quella più diffusa nel mondo. Dalla paura più grande e specifica, come per esempio la comune "claustrofobia", per intenderci la fobia degli spazi chiusi, alla più piccola e anche per molti più distruttiva, ossia la paura collegata ad uno stato ansioso.
Dopo anni ho capito di essere solo una paranoica ansiosa. La mia paura di dire la verità alla fine dei conti era solo ansia delle possibili conseguenze, di cosa sarebbe potuto succedere a me e a chi ne riguardava. Ma penso niente di più grave della bugia stessa, aver detto la verità poteva essere già un primo passo in qualcosa in cui non so dare spiegazione... Brevemente vi dico che non ho mai detto la verità!
Per quanto mi riguardava, era la cosa giusta da fare, in qualsiasi occasione ma, sarebbe stato meglio dire un brutta verità o una bella bugia? Domanda che mi ponevo spesso, ma assolutamente la seconda, o almeno credevo fino a poco tempo fa, prima che prendessi un colpo sulla nuca, abbastanza forte da capire che stavo sbagliando, in tutto e per tutto.
La cosa peggiore è stata credere di essere piena di amici, che ovviamente si sono rivelati l'opposto, ad eccezione di Michelle, l'unica ad avermi aiutato per evitare ulteriori peggioramenti del mio essere, l'unica ad avermi sputato in faccia quello che pensava di me e di ciò che stavo combinando, la odiavo, ma ha sempre avuto ragione, ora la posso ringraziare. Nessuno saprà mai ciò che mi passava per la testa, senza ombra di dubbio, ma tutti, o quasi, sanno cosa ho fatto... A sto punto solo pochi - e per pochi intendo la mia famiglia -  mi hanno aiutato a rimettermi sulla strada giusta, provando molta delusione nei miei confronti, ma almeno mi sono rimasti accanto e ho potuto contare su qualcuno. Non biasimo chi subito o chi più lentamente ha preso le distanze da me, anzi li incoraggio : continuate a farlo! Ho capito che le cose belle sono poche e quelle poche devo tenerle strette.