Ohayo minna! Questa è la prima one-shot che scriviamo insieme ed è anche la nostra prima one-shot che usiamo per partecipare a un concorso ._.
Fanfiction per il contenst di Tsukiroi , che ringraziamo per averci permesso di partecipare e per averci dedicato del tempo leggendola e sopportandoci <3
Info:
Protagonista: Nishinoya Yuu (haikyuu)
Oc: Ryo (una ragazza solitaria e ordinata che si ritroverà a dare ripetizioni di letteratura al nostro bel libero qui presente)
Buona lettura...
Nuvole scure si addensavano nel cielo.
Non riuscivo a vederle tra le fitte chiome del giardino della scuola e non sentivo il vento forte che si alzava intorno all'edificio, ma sapevo che stava arrivando un temporale.
Gli alberi ondeggiavano nella luce grigiastra e gruppi di studenti cercavano riparo dall'imminente acquazzone, correndo disordinatamente.
O almeno questo si vedeva alla finestra della classe 3 del secondo anno, dalla quale la scena appariva distaccata ma allo stesso tempo estremamente familiare.
Col viso schiacciato contro la vetrata ghiacciata, espirai profondamente, mentre il mio caldo respiro si condensava sul vetro, coprendomi alla vista di alunni e insegnanti che lasciavano l'edificio scolastico.
Il solo pensiero che una volta uscivo da scuola in perfetto orario, mi sembra talmente distante che inizio a dubitare sia mai accaduto. Perché ormai la mia routine scolastica inizia alle otto e si conclude alle sei. E sarà così finché non avrò fatto memorizzare al ragazzo più stupido della terra, tutte le opere dei poeti e degli scrittori più conosciuti negli ultimi due secoli.
"Tutte, nessuno escluso" risento nella mia testa le parole acute sputate dalla prof in un momento di collera, mentre il suo sguardo fisso scattava da lui a me, indecisa se corrugare le sopracciglia in un'espressione corrucciata, o sorridere fieramente.
Mi staccai dalla vetrata, sedendomi su uno dei tanti banchi,con lo sguardo del ragazzo puntato sul mio viso. Con il suo metro e sessanta di altezza, contando i dieci centimetri di capelli scuri pettinati all'insù e il piccolo ciuffo biondo che gli ricadeva sulla fronte, a primo impatto sembrava un tipo debole e indifeso. Tuttavia, fin da subito si è rivelato l'opposto. Da quando mi aveva conosciuto non mi aveva levato i grandi occhi marroni di dosso, e anche se inizialmente ne ero imbarazzata e spaventata, ora ero io a cercare le sue attenzioni. Mi piaceva far scivolare il mio sguardo nel suo, per vedere il riflesso della mia figura nelle sue iridi scure, e mi piaceva il ghigno provocante che si dipingeva sul suo viso ogni volta che mi beccava a fissarlo di sottecchi. Tuttavia, proprio perché adoravo che rivolgesse anche un solo pensiero a me, non facevo nulla per nasconderlo. Io VOLEVO che lui sapesse che, una ragazza studiosa, ordinata e apatica come me, si era interessata talmente tanto al ragazzo più stupido della scuola al punto di innamorarsene.
Perché ormai i sentimenti che provavo per Nishinoya Yuu erano diventati ben più che semplice ammirazione per il suo coraggio e la sua bravura nello sport.
Prendendo un libro con disinvoltura, mi girai verso di lui, per cercare come da abitudine, il mio riflesso nei suoi occhi. Li trovai puntati su di me, come ogni giorno, pregustandomi la sensazione di rivederli il giorno dopo.
Sempre se non avessero riflesso un'altra ragazza.
Aprii il volume, sfilando il segnalibro e facendo scorrere le parole dalle pagine ai miei occhi, cercando di immagazzinarne il contenuto. Tuttavia il pensiero che un giorno Yuu si potesse dimenticare di me, mi appesantiva talmente tanto il cuore che mi dimenticai ogni frase che stavo leggendo. Insomma... Era un bel ragazzo, era desiderato, era circondato da innumerevoli ammiratrici.... E poi c'ero io. Per lui non ero altro che la ragazza che lo stava torturando dopo lo scuola. Nient'altro che un' odiosa ragazza apatica.
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Contest 🍇
FanfictionRaccolta di fanfiction per i contest Collaborazione tra @Bokuto_noPico e @sammij_ BUONA LETTURA <33