(Ho deciso di mettere le iniziali di chi parla)
Scesi giù in sala grande,pronta per cenare,è stato servito il banchetto,ho mangiato diversi cibi,dopodiché ero sazia quindi sono ritornata in sala comune,per riposarmi,ho preso un giornale che si trovava vicino a una poltrona e ho iniziato a leggerlo
Parlava del ministero della magia e di Caramell che ha catturato insieme ai suoi operai dei detenuti da sbattere ad Azkaban,dicono pure che che hanno trovato Bellatrix Lestrange,odio quella donna,per tutto il male che mi ha fatto passare,peró è scappata e non l'hanno saputa riscatterà dentro,si lei è già stata ad azkaban
M: "che leggi?"
T/n:"nulla che ti interessi Riddle"
M: "vedo che oggi siamo di buon umore"
T/n: "certo,con te si sta sempre di buon umore" dico sarcasticamente
M: "non scordarti di domani eh" fa l'occhiolino dopo aver terminato la frase
T/n: "no non lo scordo per tua spacciata fortuna Riddle"
Arriva piano piano la sera tardi,io non sapendo bene che fare,sono salita nella mia stanza,mi sono tolta i vestiti,mi sono fatta una bella doccia calda,rilassandomi,dopo aver terminato,sono uscita dalla doccia e mi sono messa il pigiama,poi mi sono sdraiata sul mio letto caldo e mi sono avvolta tra le coperte,prima di addormentarmi,ho ripensato a dei momenti brutti ho subito continuato ad immaginare dopo tre anni la morte dei miei genitori di come entrambi sono morti quasi tutti e due davanti ai miei occhi, o perlomeno per mia madre, è stata tutta colpa mia, io ho fatto tutto, e non so da quanto tempo voglio tirare fuori tutto questo sfogo che ho dentro di me su tutto quello che ho passato ma devo ancora trovare la persona giusta,che mi possa capire.
Mi è scesa una lacrima il pensiero per tutto quello che ho vissuto con mia madre, era una donna fantastica,mentre io prima che accadesse il peggio, la trattavo in modo orrendo poche volte andavamo d'accordo
Però quelle poche volte che andavamo d'accordo stavamo bene perché entrambi avevamo gli stessi interessi l'una dell'altra, molte caratteristiche le ho prese da lei anche se non sembra, un esempio la curiosità mia madre era sempre curiosa faceva spesso dei viaggi, stava via giorni una volta è stata via per dei mesi, in tutti quei mesi ci siamo mandate solo due lettere, tanto avevo papà anche se è un padre non è con una madre
Mi è scesa un'altra lacrima, voglio uscire da tutto questo, ho deciso di pensare a qualcosa che mi rende felice, ho pensato i miei amici che ci sono sempre, mi hanno accolta bene da quando iniziato questa scuola, esatto, dal primo anno siamo stati molto legati anche se io essendo serpeverde non sono sdolcinata come loro,che sono grifondoro, però ci apprezziamo comunque e ci vogliamo tanto bene, però è dal quinto anno che stiamo un po' più di meno insieme sia per i compiti sia perché siamo cresciuti e non siamo più tanto uniti come una volta
Ho anche pensato per un momento a Mattheo Riddle,non chiedetemi il perché,ma ho pensato al suo sorriso,quella volta,quell'unica volta che l'ho visto sorridere veramente,quel sorriso gli stava dannatamente bene
pensare a lui, mi si sono tolte le lacrime, e mi è spuntato un piccolo sorriso, devo ancora capire perché, se ci ripenso lui mi ha sempre un po' criticato durante tutti questi sei anni, io avevo paura di lui i primi anni, però ho capito che anche lui ha la paura come sentimento, tristezza e paura di perdere ciò che si ama
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Lo sai che sei mia. // Mattheo Riddle
Romance[COMPLETA] tratto dalla storia: La droga mi fà dire cose senza senso ma si dice che fà dire quello che si pensa,e se io lo desiderassi veramente e non solo quando sono fatta o ubriaca? "T/n perfavore..non voglio approfittare di te quando sei così e...