Mikealson o Salvatore?

Cap. 10 La fine di Elena Gilbert

Dopo una settimana non ero riuscita a digerire il fatto di essere una Banshee. Un lupo, ok, lo si poteva accettare, un vampiro era una gran seccatura ma con innumerevoli vantaggi, ma una banshee? Quello era inquietante! Le Banshee prevedevano la morte. La morte. Avrei saputo quando una persona stava per morire. Potevo prevedere la morte delle persone. Ero depressa. Ero sotto le coperte da una settimana e tutti avevano cercato di farmi uscire fallendo miseramente, solo Caroline riuscì.
Entrando nella stanza arrivò dritta al punto: "Sai come reagii quando divenni un vampiro? "
"No"
"Mi chiusi in camera mia, anche perché non potevo uscire al sole, ma ero molto triste e lasciai anche Matt pur di non fargli del male. Avevo paura di ucciderlo, avevo già ucciso una volta ma non conoscevo quell'uomo, ma con Matt non me lo sarei perdonata. "
" Si ma io ho già accettato di essere un vampiro, essere un vampiro al confronto non è niente"
"Hai ragione, ma tu sei più forte di me"
"No, non è vero"
"Dai, alzati"
"Perché dovrei farlo? "
"Perché forse sappiamo da chi hai ereditato i tuoi poteri" concluse Caroline.
La seguii immediatamente ma lei non mi portò a scuola ma a casa di Damon. Improvvisamente capii che il mio essere Banshee non era l'unico problema che avevamo e che Caroline aveva mentito solo perché le serviva il mio aiuto. Scoprii che Alaric ebbe dei problemi a controllare il suo alter ego e che era stato ucciso perciò dovette scegliere tra il morire e diventare un cacciatore di vampiri. Lui scelse la prima opzione, ma Bonnie lo aveva fatto vampirizzare e adesso avevamo un cacciatore di vampiri alle costole. Capii che forse il mondo non girava intorno a me, ma ero comunque distrutta dal fatto di essere una Banshee. E nel frattempo avevano chiuso in una bara e fatto essiccare Klaus e adesso, io, Rebekah e Damon dovevamo andare a prendere il suo corpo. Non successe nulla di interessante durante il viaggio, Tranne qualche battutina di Damon che hanno quasi portato a un incidente in auto per colpa di Rebekah.
Trovammo il corpo di Klaus, ma Alaric ci aveva seguito e dopo uno scontro avvincente riuscì ad ucciderlo.
Damon teneva Rebekah che urlava e si dimenava, mentre io urlai fortissimo, e Alaric cadde a terra mentre io scuotevo il corpo di Klaus dicendo: "non sei morto, non lo sei... " Alaric, però, si stava rialzando, ma Damon mi venne in soccorso e riuscì a spezzargli l'osso del collo. Damon a quel punto si mise in disparte a chiamare Elena, ma ero una vampiro e sentii tutto. Intanto cercavo anche Rebekah che era misteriosamente scomparsa.
Elena aveva finalmente preso una decisione.
Aveva scelto Stefan.
Damon era distrutto e io lo abbracciai. Mentre mi staccavo, lo guardai negli occhi e pensai come qualcuno avrebbe mai potuto scegliere qualcun altro che non fosse lui. Io non lo avrei mai fatto. E a quel punto lui mi baciò.
E io lo baciai.
Alaric intanto si stava risvegliando e iniziammo a combattere, anche se durò molto poco perché Alaric ad un certo punto si accasciò al suolo e sembrava essiccato. Sembrava come se fosse, come se fosse,... Morto.
Come se fosse morto.
Ero in lacrime abbracciai Damon e iniziai a disperarmi. Elena era stata anche una stronza, ma le volevo bene.
A quel punto, però, capii dove era Rebekah.
Aveva capito che avremmo sconfitto Alaric, solo uccidendo Elena. E lo aveva fatto. L'aveva uccisa.
Io e Damon arrivammo il più in fretta possibile a Mistic Falls. Ma i problemi arrivarono quando Meredith ci disse che quando Elena si era sentita male, le aveva dato una mano.
E allora capimmo.
Avremmo avuto un altro vampiro in famiglia.

Spero vi piaccia! Questo capitolo è un po' corto e non sono molto soddisfatta, ma vabbè. Ho dovuto anche riscrivere una parte di questo capitolo perché me lo ha eliminato.
Vi piace Allison?