Ciao io sono t/n e la mia missione è uccidere jimin dei bts
Sono la figlia del boss della mafia della Corea e fin da piccola sono stata obbligata a seguire un corso di sicurezza, imparare ad usare una arma,con qualsiasi oggetto e anche una pistola, e a difendermi a mani nude
Conosco tutte le arti marziali
Ho fatto lotta greca, judo e kickboxing
POV t/n
Oggi è un giorno come un'altro e sto tornando a casa dal mio solito lavoro part time
Guardò l'orologio mentre cammino dalla fermata dell'autobus dirigendomi a passo svelto a casa
"Non vedo l'ora di buttarmi sotto le coperte"
Sono circa le 19:00 ed è tutto il giorno che faccio qualcosa
Mentre ripenso alla mia giornata mi accorgo di essere davanti a casa
Arrivata davanti all'entrata del cancello mi si porse uno scanner
"Prego identificare l'identità con le impronti digitali"
Mi disse lo scanner
Così appoggiai la mia mano sopra e il cancello si aprí
Presi le chiavi e aprí la porta di casa
Entrai e feci per urlare il mio solito "sono a casa" quando vengo interrotta da uno sparo
Spaventata mi abbassai a terra con le mani sulla testa
Feci un respiro e presi il coltellino che mi mettevo sempre in una scarpa
Cerco di fare meno rumore possibile nonostante abbia i tacchi E mi dirigo verso la porta da cui proveniva lo sparo
Con passi molto cauti raggiungo la destinazione
E da uno specchio davanti a me che rifletteva l'interno della stanza vedo mio padre legato ad una sedia e un uomo che li punta una pistola contro
"Non erano questi i patti, dovevi uccidere anche il figlio!"
Disse l'uomo misterioso
Non mi sorprendeva più il fatto che mio padre avesse ucciso qualcuno, infondo era buono e li volevo un sacco di bene ma ho ben chiaro il lavoro che fa
Rimasi li col coltello in una mano sempre in allerta ad ascoltare
"Lo so e ti sto dicendo che mi dispiace."
"Le tue scuse non fanno differenza"
E sparò un'altro colpo
"Cazzo" dico sottovoce facendo un piccolo balzo
Le guardie non c'erano, non so perché
dovevo fare qualcosa
Decisi di andare in camera di mio padre che era quella affianco, nascondeva pistole ovunque
Sotto il letto, sotto il cassetto, nell'armadio, sotto un'asse di legno, dentro la lampada
Scoprì questa cosa all'età di 9 anni quando feci per aprire la porta della camera e vidi mio padre posizionarne una sotto il letto
Così indagando scoprì dove erano le altre
Cercai di fare meno rumore possibile ma a tradirmi fu un asse messa male che cigolò
"Porca puttana" dissi mentre stridevo i denti
"CHI VA LA"
Cazzo cazzo cazzo cazzoooo
Cominciai a correre nelle camera e sentì uno sparo in corridoio
Chiusi la porta e presi subito la pistola che era nella lampada
Appena si aprì la porta puntai la pistola su essa e c'era quell'uomo che me la puntava uguale
"E tu chi sei, sono sicuro di essermi sbarazzato di tutte le guardie.... NO ho capito tu sei la figlia di choi"
Non dissi niente, e si io sono t/n Choi sua figlia
tenni stretta la pistola con due mani
Non provavo emozioni, in fondo ero stata addestrata per questo
"Sei la figlia non è vero?"
Disse di nuovo però più arrogante
"Si lo sono e allora? Cosa vuoi"
Fece un sorrisetto e abbassò l'arma
"Vedi io sono mok jung ma tutti mi chiamano smoke, mia figlia è stata uccisa da un pezzo dimmerda di nome kyu park, tuo padre aveva il compito di ucciderlo e di uccidere anche il figlio che aveva partorito un'altra donna ma tuo padre uccise solo la donna e kyu"
In tutto questo non mollai mai la pistola
Gliela puntavo in lontananza sulla testa
"Ho capito, e cosa vuoi allora Non ha il diritto di vivere perché non di sangue tuo?"
"Lui deve morire e siccome tuo padre ha fatto un patto di sangue lo deve rispettare"
"Ho capito, lo farò io" dissi
Una patto di sangue è un patto di sangue
abbassando la pistola
"Ma tu non devi più tormentare mio padre e lui non deve saperlo"
Contrattai
"Ok" disse l'uomo
Sembrava fidarsi di me
Sempre con la pistola puntata su di lui gli diedi il mio numero
"Ora vattene"
E se ne andò
Sparai in aria e li feci cenno di andarsene con la testa all'uomo appena lo vidi fuori Andai subito in camera degli ospiti dove c'era mio padre e lo slegai
"Cosa è successo?"
Dissi mentre lo slegavo
"Non preoccuparti figlia mia ci penso io. T/n stai bene? Sei ferita?"
"No papà sto bene, aveva finito i colpi così gli ho sparato ma è fuggito"
Dissi inventandomi una scusa
"Mi dispiace t/n ti prometto che non ricapiterà"
Disse abbracciandomi
" non preoccuparti papà"
Dissi ricambiando l'abbraccio
Passarono due giorni
Ero a fare colazione con mio papa quando mi arrivò una chiamata
Risposi e mi allontanai dal tavolo dove c'era seduto anche mio padre
"Pronto?"
"Pronto sei tu choi?"
"Chiamami t/n"
"Ok t/n"
Avevo capito subito chi era
"Dimmi"
"Incontriamoci vicino al maid caffè, subito dopo c'è un vicolo cieco vediamoci li"
"Ok arrivo"
inventai la scusa che sarei uscita con le mie amiche e andai in quel posto a me indicato
Arrivata c'era lui
"Spiegami" dissi
"Lui è park jimin"
Mi disse porgendomi una sua foto
"fa parte di una boyband coreana ha 25 anni, vive a Seoul col suo gruppo, frequenta spesso il maid caffè, il center shopping e la sua sede di lavoro è la big hit"
"Ok"
Risposi schietta
" voglio che tu lo conosca e ci diventa amica"
"Ho capito" dissi guardando la foto
Era proprio un bel ragazzo, peccato che lo dovevo far fuori
Tanto sicuramente è uno di quelli che si vanta di essere famoso e si vanta di esserlo
" e indossa questi"
Mi diede un bracciale da poter mettermi sulla coscia dove avrei potuto metterci un coltello
Una cintura per metterci una pistola e caricatori
"Domani alle 15:00 al maid caffè, E non fare scherzi
"Si si"
Dissi mentre guardavo l'Armeria mentre si allontanava
Mi misi tutto in uno zainetto che avevo portato e mi girai, lui se ne era già andato
Feci un salto al supermarket vicino casa dove lavorava il mio migliore amico
Entrai e lo vidi dentro il bancone
Li corsi in contro e lo abbracciai andando dietro il bancone
Lui è l'unico con cui mi apro e vado d'accordo
Sono una che risponde e odia tutti di solito
Ma con lui è diverso, ci conosciamo fin da bambini
Ho altre amiche dalla scuola ma lui è quello che tollero e voglio più bene
passai il pomeriggio con lui
Mentre lavorava io li facevo compagnia
"Quando finisci il turno?"
" alle 18:00" rispose sbuffando appoggiandosi una mano sul mento e il gomito sul balcone
Ridacchio un po' e gli appoggio una mano sulla spalla
Non li dissi niente del patto con quello
Finito il turno andammo a fare una passeggiata e poi mi riaccompagnò a casa
Il giorno dopo...
Erano le 14:30 e stavo finendo di prepararmi, mi misi un vestito rosso a puntini bianchi delle scarpe nere in stile dottor martens e una coda alta
Come armeria avevo solo il coltellino
Mi incamminai verso la mia destinazione
Entrai nel maid caffè e lo vidi seduto a bere una tazza di caffè
Feci finta di niente e andai a sedermi in un tavolino vicino a lui
C'eravamo solo noi due nel locale
Senza guardie
POV jimin
Sono qui che bevo un caffè come sempre e vedo una bellissima ragazza sedersi in un tavolino vicino a me
È davvero bella
Non viene mai nessuno in questo bar quindi ci vengo sempre da solo per stare fuori senza che nessuno debba controllarmi e tranquillità
Per questo ci vengo spesso
La sto fissando senza accorgermene mentre penso che in questo bar non ci viene mai nessuno e appena lei incrocia il mio sguardo mi accorgo di cosa sto facendo
Diventai subito rosso
"Che figuraccia" mi dico in mente
Distolsi lo sguardo da lei e tornai a bere il mio caffè
Rialzai lo sguardo e ci guardammo di nuovo
Vidi che arrossì così mi alzai e mi avvicinai a lei
Forse è una mia fan che si vergogna di chiedermi L'autografo o una foto
"Hey ciao" faccio per sedermi
"Ciao"
Mi dice schietta
"Cosa ti porta a sederti al mio tavolo?" Mi dice con un sorrisetto
Sorrido e le rispondo
"Ho visto che mi stavi guardando così ho pensato di avvicinarmi"
"Hai pensato di avvicinarti solo perché ti guardavo?" E rise
In effetti aveva ragione
Chissà perché mi ero andato a sedere li
Sapevo che se fosse stata una mia fan mi sarebbe saltata addosso o che almeno mi avrebbe fatto una foto
Perché mi attira così tanto
Arrosai un po' e le porsi una mano
"Piacere jimin"Angolo meee
Ciaoooo sono tornata con una nuova storiaaaa. Sta volta la continuerò e finirò promesso✋❤️. Ho scelto una fun fiction sui bts perché li amo troppo e ho scelto jimin🐥. Scusate per eventuali errori grammaticali spero che la storia vi piaccia ciaooo❤️
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💛A love with weapons🐥
FanfictionT/n Choi è la figlia del boss della mafia della Corea. Un giorno nella famiglia incombe una nuova minaccia legata a un patto passato non portato a termine. T/n per proteggere la famiglia deciderà così di finire il lavoro, cioè uccidere park jimin. M...