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Kaoru si era presentato al ristorante di Kojiro.
Non era per niente messo bene e si muoveva grazie ad una sedia a rotelle.
Nel vederlo ebbe un tuffo al cuore sapendo benissimo quello che aveva passato l'amico per colpa di Adam.
Si era diretto nella stanza su retro a prendere una bottiglia piena per poter bere al suo fianco, ma al suo ritorno notò che si era addormentato al bancone.
Per qualche minuto lo osservò dormire, ma poi con dolcezza lo prese in braccio stando attento a non svegliarlo portandolo nella stanza sul retro che usava quando si fermava a lavoro fino a tardi per poter riposare.
Lo mise a letto stando attento a non fargli male coprendolo con cura per evitargli di prendere freddo, prima di tornare nella sala principale gli lasciò un tenero bacio su la fronte: «Torno subito, Kaoru»
Tornò nella sala principale chiundendo il locale, rientrato nella stanza si fece spazio nel letto e stando attento a non fargli male lo fece avvicinare a lui posandogli il braccio sul fianco nascondendo il volto contro i suoi capelli scivolando lentamente nel sonno.
La notte passò tranquilla e la mattina dopo, Kaoru, si svegliò tra le braccia dell'amico.
Un dolce calore gli scaldò il cuore mentre alla mente gli tornavano alcuni momenti del passato nel quale Kojiro era rimasto al suo fianco consolandolo, parlandogli con dolcezza e come un fulmine a ciel sereno gli furono chiari.
Si mosse lentamente lasciandosi scappare un gemito di dolore che svegliò il ragazzo al suo fianco: «Fai piano, Kaoru»
Quella preoccupazione diede la scossa al suo cuore tanto che senza indugiare gli chiuse la bocca con la sua dandogli un bacio cercando di trasmettergli tutto quello che si muove nel suo cuore.
Quando si allontanarono per mancanza d'aria, Kaoru, nascose il volto contro il suo petto borbottando: «Kojiro, io...»
«Non dire niente. Va bene così» rispose lui accarezzandogli lentamente la schiena.
Rimasero a lungo in quella posizione, ma quando Kojiro si mosse notò subito che il ragazzo si era nuovamente addormentato. Con delicatezza lo mise comodo tra le coperte lasciandolo riposare tranquillo preparandosi per iniziare a lavorare.
Prima di lasciare la stanza gli si avvicinò lasciandogli un altro bacio su la fronte sussurrandogli all'orecchio: «Ci vendiamo al tuo risveglio, Cherry»
Lasciata la stanza si chiuse la porta alle spalle dando inizio a quella nuova giornata.
Intanto un lieve alone rosato aveva colorato il volto di Kaoru che nonostante tenesse gli occhi chiusi cercando di riposare un po' aveva sentito bene quel dolcissimo sussurro borbottando: «Non mancare al tuo appuntamento, Joe»
Scivolò in un sonno profondo immergendo il volto nel cuscino che portava il profumo del ragazzo riuscendo a rilassarsi completamente.
