Un'estate che non potrà finire mai.

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21 Luglio 2013.
Era una calda giornata di luglio.
Lui mi fissava da ormai 10 minuti, e io, timida, cercavo in tutti i modi di non fare lo stesso. Ma era più forte di me. Mi attraeva troppo il suo fisico, mi attraevano troppo i suoi capelli, i suoi occhi, il suo sorriso.
Si, il suo sorriso. Credo di non aver mai visto un sorriso così bello prima d'ora. Era quel tipico sorriso di un ragazzo che dentro soffriva, soffriva talmente tanto che era capace di far vedere quanto fosse felice, fuori.
Si era fatto tardi e stavo per salire dalla spiaggia quando, a passo lento, mi si è avvicinato e mi ha parlato. La sua voce era un suono dolce, qualcosa di completamente nuovo e incredibilmente bello. Ha chiesto quale fosse il mio nome e quanto tempo sarei rimasta lì, al mare.
"Purtroppo stasera torno a casa" gli dissi io. Queste parole gli hanno fatto cadere tutte le speranze. Mi aveva supplicato di restare, almeno per quella notte. Voleva conoscermi meglio, era interessato a me. Ed è proprio questo che mi ha colpita: lui era il primo ragazzo ad interessarsi ad una ragazza come me, timida, insicura, ma allo stesso tempo determinata e con un carattere forte, con dell'acidità dentro, con la paura di non poter essere mai abbastanza per nessuno, con la paura che un giorno anche lui se ne potesse andare.
Quella sera, purtroppo, sono tornata a casa, e, non appena ho varcato la soglia, non ho aspettato un attimo a contattarlo tramite Facebook. Ero troppo curiosa di sapere cosa aveva trovato di così interessante in me.
Abbiamo parlato per ore fino a quando non abbiamo deciso di scambiarci i numeri di telefono. Parlavamo per ore, per giorni. Erano passate due settimane e finalmente ho avuto l'occasione di poter tornare al mare e rivederlo. Era bello, bello come il sole d'estate.
Quelle due settimane a scriverci sono state interminabili. E quando l'ho visto di nuovo gli sono saltata addosso. Voi penserete che io sia stata frettolosa ad affezionarmi a tal punto in così poco tempo, ma il bello è che è riuscito a farmi innamorare di lui proprio in quelle due settimane.
Quella sera siamo usciti insieme, abbiamo mangiato al ristorante e poi siamo andati a vedere le stelle e il mare sulla spiaggia. Quella sera stessa, alle 22:30 del 3 Agosto 2013 lui si è avvicinato al mio orecchio e mi ha sussurrato "Vuoi essere la mia ragazza?"

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