Capitolo Uno: Ipotesi

1.4K 45 11
                                    

La giornata era quasi finita con un violento scroscio di pioggia, inumidendo l'intero campo di guerra nel fango viscoso e le tende , che rimasero senza temperamento, ospitavano ancora i soldati che si riproducevano all'interno.

Sebbene fossero passati solo quattro giorni da quando la guerra era sfociata, erano già dalla parte dei vincitori e - come potevano non esserlo - il principe Louis stava combattendo con loro.
Il Principe Omega trascinava il nemico per le ginocchia e affondava la spada direttamente nel suo cuore senza battere ciglio e nemmeno il polso, che è esattamente quello che è successo anche questa volta o è quello che Darryl pensava.  tuttavia, aveva una completa divergenza di opinioni.

"Al" la sua mano sfiorò delicatamente il braccio di Aldrin, mentre lui si muoveva intorno alla tenda. Il suo sguardo cadde su di lei e sospirò con la sua domanda : "Dov'è?"

"Sul campo, ma tornerà " assicurò, la sua voce nutriva una certezza molto intrigante "una guerra che può rimanere imbattuta da Louis non esiste."

"Coraggioso da parte tua di presumere-"

"-diritto da parte sua di presumere." Una voce si fece strada nella tenda.

Lasciando che i pochi ministri rimasti nella tenda si allontanassero dalla sua strada, Louis entrò con la grazia di un pavone e la ferocia di un leone, l'eleganza bagnata di sangue mentre prendeva il suo posto all'interno del posto. Il suo collo portava una nuova cicatrice che fu frettolosamente avvolta dal tessuto strappato della camicia, la sua spada gocciolava , bagnata dalle ultime macchie di sangue rimaste e i capelli erano tirati indietro a causa della pioggia.

"L'ho ucciso ma il fango era troppo intenso per trascinarlo qui" lo informò Louis con un sorrisetto molto ardente, puntando lo sguardo sul fratello.
"Ma a quest'ora avranno trovato il suo corpo, visto che la pioggia si è diradata poco fa, presto avrai la bandiera bianca."

"Te l'avevo detto che avrebbe potuto farcela da solo" ragionò Darryl con un sorriso verso il suo Alpha. "Ti preoccupi troppo."

"Secondo questo" Louis si schierò con la compagna di suo fratello e guardò la guardia, "Per favore chiedi a Tracey di preparare il mio bagno e dì a Yusef di controllarmi il collo dopo".

La guardia annuì in segno di riverenza e si congedò immediatamente per svolgere i compiti assegnati. Louis si fece avanti e congedò gli altri, quando Darryl gli porse un asciugamano caldo

"Quando vai per le trattative chiedi a quei figli di puttana di sputare fuori il venti per cento delle loro tasse." 

Aldrin guardò la sua compagna che alzò un sopracciglio all'Omega davanti a lei.  "Perché, amore?" 

Aldrin annuì e mise la mano sulla spalla di Louis dopo avergli fatto percorrere la schiena, la preoccupazione era evidente: "Perché? Abbiamo optato per otto senza guerra e quindici al consiglio."

"Quel bastardo pensava che fosse divertente mettermi a cavalcioni e poi sottomettermi", scosse la testa e guardò la sua spada, "Gli ho fatto passare la spada nel cuore dopo avergli tagliato le gambe." 

"Potrebbe essere stata una morte dolorosa, ma sono stato generoso, credo" Louis si scrocchiò il collo ma urlò per il dolore e questo portò immediatamente le attenzioni dei due su di lui.  "Darryl, chiedi alla guardia di andare a prendere Yusef ora, lo faremo controllare" le disse e lei approvò immediatamente alla richiesta. 

Guardando suo fratello, l'Alfa sorrise generosamente: "Farò tagliare le tasse del venticinque per cento".

***

Il giorno successivo si era verificato il vero vortice. 

La moglie di Karl Lamar aveva presieduto il consiglio che governava i negoziati. 
E se Louis fosse stato onesto, stava facendo un lavoro dannatamente patetico, mentre continuava a impiegare miti come piangere e tirare su col naso senza dare alcuna ragionevole testimonianza della loro città che avrebbe indebolito la tassazione. 
L'intera situazione di serie di eventi calcolati male e non necessari stava cominciando a esaurire Louis e la sua parte di gentile e disposizione poteva trattenere solo così tanto. 

Beautiful Crime || Larry StylinsonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora