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Il suono fastidioso della sveglia mi svegliò, mi pentii  per non avere ancora disattivato quella maledetta sveglia nonostante le vacanze estive finissero fra meno di una settimana.

Erano le sette e non riuscivo a riaddormentarmi così mi sollevai a fatica dalle coperte candide e mi diressi nel mio bagno, mi sciacquai il viso e i denti, uscii dalla mia camera e sciesi le scale che portavano alla cucina.

Sulla bacheca appesa al muro trovai un bigliettino scritto con inchiostro verde smeraldo:' Torno lunedì prossimo'.

Mio padre era un tipo da poche parole non si sarebbe mai preso la briga di scrivere dove fosse o almeno avvisarmi il giorno prima, ma ci ero abituata.

Feci colazione con te e biscotti alla menta, mio padre gli aveva "comprati" solo perchè erano verdi, era proprio ossessionato dalla sua casa, come del resto tutti i suoi avi.

Io ero la prima dopo una lunga discendenza a non essere Serpeverde, ero infatti Grifondoro, ne andavo fiera visto che i Serpeverde sembravano freddi e senza sentimenti, tranne Blaise, ovviamente, era il mio migliore amico, se così si può definire.

I Grifondoro, come Hermione, Ron, Harry, i gemelli Weasley e Neville erano molto amichevoli e coraggiosi, non si speventavano di quello che pensavano gli altri e andavano dritti per la loro strada.

Dopo questa lunga riflessione andai a terminare i compiti di pozioni che il professor Piton ci aveva assegnato quasi tre mesi fa e che io avevo cominciato ieri.

Nonostante non avessi amici con cui uscire avevo passato la maggior parte del tempo a fare niente.

Quando terminai pozioni decisi di fare una passeggiata, visto che mio padre non era a casa.

Andai nella città, poco distante da casa, con mia grande sorpresa incontrai Cedric  Diggory, un ragazzo tassorosso del sesto anno.

"Ehy ciao!" Mi salutò, mi aveva riconosciuta perchè indossavo la maglietta di grifondoro.

"Ciao" gli risposi un po' perplessa, notai che mi stava fissando "vuoi fare una radiografia per caso?" Sembrava essersi appena svegliato "oh n-no, scusami non volevo" mi disse un imbarazzato e si voltò.

Tornai a casa e decisi di allenarmi in trasfigurazione, quindi presi un bel po' di bicchieri e li disposi in fila su un lungo tavolo in giardino.

Il primo tentativo non andò molto bene, il calice era diventato peloso ma non era diventato un topo.
Il secondo tentativo andò un pochino meglio, al pelo si era aggiunta anche una coda.

Infine al settimo tentativo riuscì a trasformare il calice in un benedetto topo.

Dopo aver rimesso a posto andai in camera mia e preparai il baule con tutto il necessario per il mio anno a Hogwarts dato che fra tre giorni sarei partita.

Erano solo le nove di sera ma ero già esausta quindi misi il pigiama e decisi di scrivere un lettera a Blaise.

Presi una pergamena e una penna d'oca e cominciai a scrivere.

"Ehy Blaise, che fai? Come sono andate le vacanze? Spero bene.
Io mi sto annoiando troppo!
Ti va di vederci qui a Little Hangleton domani? Visto che mio padre non c'è possiamo stare fuori fino a tardi.
Aspetto una tua risposta.
Ci vediamo Zabini

Kathrin ."

Legai la pergamena con una cordicella alla zampa della mia civetta Aira che volò subito fuori dalla finestra.

Lasciai la finestra aperta in caso Blaise avesse deciso di rispondermi in piena notte.

Mi misi sotto le coperte aspettando una risposta da Blaise e sperando che dicesse si.

Ebbene , ho deciso di eliminare la storia che stavo facendo prima e di iniziare questa.
Lo so che è un po' cortino ma almeno non di sole tre pagine come prima.
E niente spero vi piaccia,ciauu ❤

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 06, 2021 ⏰

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Riddle || Blaise Zabini||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora