Destiny? // Changlix

1. L'inizio di tutto

Ciao a tutti, mi chiamo Felix e sono australiano, per il lavoro di mia madre mi sono dovuto trasferire con lei qui in Corea. All'inizio non ne ero molto convinto, ma per lei farei di tutto! E poi, ho sentito che qui in Corea ci sono proprio dei bei ragazzi eheheh. Ah, si, se ve lo state chiedendo io sono gay, non mi ricordo da quanto, lo sono e basta.

Ora sono nel corridoio della mia nuova scuola e mi sto dirigendo verso la segreteria, ah, ecco la segretaria...

<Buongiorno signora!>
<Oh, buongiorno ragazzo, aspetta...tu sei il nuovo studente Lee Felix giusto?> chiese sfoggiando un gentile sorriso;
<Sì, sono proprio io! Le volevo chiedere in che classe devo andare...>
Lei rispose <nella classe 3E!>
<Ok grazie, ah già, dimenticavo, questi fogli glielo devo dare a lei, spero ci siano tutti ahahah> dissi grattandomi la testa per l'imbarazzo;
La signora diede una veloce controllata ai fogli, rispondendo affermativamente e mi diede le istruzioni per entrare in quella che d'ora in poi sarà la mia nuova classe.

Busso alla porta con le mani che sudano e il cuore a mille, come saranno i miei nuovi compagni?? I professori saranno gentili?? Riuscirò a non fare le mie solite figure di merda?? Ma soprattutto...Domanda di vitale importanza...CI SARÀ QUALCUNO CHE POTRÒ FARMI??
Anyways (yeeees, my aussie english can't miss sometimes*), apro la porta dopo che l'insegnante mi dice di entrare e subito partono le occhiate da parte di tutti, mi sento come un quadro di Van Gogh in un museo, cioè, lo so che sono perfetto, però keep calm sweeties (ok, sorry ma dovevo ahahahah).

<Buongiorno, tu ovviamente sei il nuovo studente, prego, presentati alla classe>, help I'm in panic...
<E-emh, si, b-buongiorno a tut-ti, mi chiamo Felix e vengo dall'Australia, per favore, prendetevi cura di me> e finisco con un piccolo inchino. Il prof mi dice di sedermi di fianco a un alunno che ho scoperto chiamarsi Jisung
<Ciao Felix!>
<Oh, ciao, tu ti chiami?>
<Jisung, piacere di conoscerti>
<Piacere mio Jisung> e ridacchiammo
<Beh, a quanto pare saremo compagni di banco per mooooolto tempo, però sono felice, già mi stai simpatico> alla sua affermazione sorrisi timidamente a le guancie mi si colorarono un po' di rosso,
<Sì, anche io lo penso di te, sono felice, pensavo che il primo giorno sarebbe andato male ahahah>
<ahahah ma no da-> il prof ci interruppe
<Ragazzi, capisco che vogliate fare conoscenza, ma per favore, fatela dopo la fine della lezione, grazie>
<Ok, ci scusi> dissimo all'unisolo, scambiandoci un'occhiata complice.

La lezione proseguì senza interruzioni, solo qualche volta Jisung dovette ripetermi le cose perché ancora il coreano non lo sapevo alla perfezione, però tutto sommato niente male dai. Quello che però non notai subito, fu lo sguardo che non si levò mai da me, di uno studente in particolare...

Angolo Autrice
*scusatemi carissimi/carissime lettori/lettrici ma non poteva mancare questa parte, cioè stiamo parlando del mitico Australian boy Lee Felix ahahah

Cmq, ripeto, siate clementi perché questa è la mia primissa storia e io non so scrivere cose tipo opere della letteratura italiana, purtroppo, però spero vi possa piacere ugualmente!!

Se avete consigli scrivete pure, o se avete proposte per future storie I'm hereeeee.

Detto ciò...COSA SUCCEDERÀ NEL PROSSIMO CAPITOLO?? A VOI SCOPRIRLO ZUCCHERINI
Byeee and much love 💜💜
Sof