Dolce incanto

165 5 0
                                    


La notte era a metà del suo corso e il locale era in fermento in attesa dell'arrivo dei clan più temuti di tutti i tempi; temuti non per potenza e lealtà, ma per cattiveria crudeltà.

Il clan Wen era il più spregevole: macchiato perennemente dalla morte di migliaia persone. Centinai erano stati clan declassati per mano loro e questo era avvenuto anche grazie all'aiuto del clan Jin.

Il suo capo, Jin GuangYao era una persona molto furba e astuta; possedeva una memoria fotografica, poiché ricordava il nome, il titolo, l'età e l'aspetto di una persona dopo un solo incontro. Inoltre, se avesse visto qualcuno più di due volte, avrebbe potuto ricordare tutte le loro simpatie e antipatie, e quindi soddisfare le loro esigenze al fine di avere un rendiconto personale. Era difficile metterlo in difficoltà o tanto meno fregarlo.

Questo Wen Chao, il capo della setta Wen, lo sapeva bene. A differenza del suo amico d'affari, era un uomo pomposo che considerava naturale che gli altri cedessero a lui. Aveva la stessa vena sadica del padre e non era esperto né nel lavoro con la spada né nel tiro con l'arco. Quindi la presenza di Jin GuangYao poteva solo che giovargli.

A cavallo uno di fianco all'altro, seguiti dagli uomini del loro clan, si diressero verso il loro locale abituale dove erano coccolati da splendide donne e vino di alta qualità.

Nelle stanze che accoglievano i coltivatori più potenti e facoltosi, il personale si stava preparando per accogliere i loro ospiti.

Yanli era intenta a sistemare il trucco al fratello minore Wei Wuxian, nonché la principale stella del locale: noto per la sua bellezza e intraprendenza.

"Perfetto" - commentò la giovane soddisfatta, ammirando il suo operato.

"Grazie Shijie" - sorrise Wei Ying per poi guardarsi allo specchio.

Sentì la sorella poggiargli le mani sulle spalle: "A-Xian... pensi che funzionerà il piano di stasera?" - domandò leggermente preoccupata - "Insomma, ci stiamo giocando le nostre vite."

Wei Ying si alzò dalla postazione, voltandosi verso la sorella per prenderle la mani - " Shijie, andrà bene vedrai: o loro o noi. Tanto questa non è vita, lo sai meglio di me" - gli fece notare.

"Ha ragione tuo fratello, Yanli" - si intromise MianMian - "Ognuno di noi ha il proprio compito da svolgere, andrà più che bene e finalmente saremo liberi" - la rassicurò accarezzandole la schiena.

"E se andasse storto qualcosa?" - proruppe tremante Nie HuaiSang.

"Perché dovrebbe succedere? Sai qualcosa che noi non sappiamo?" - domandò Wen Qing inarcando un sopracciglio.

"No, non lo so. Io non so niente! Non so niente davvero!" - esclamò impaurito - "Però tu e tuo fratello dovreste stare attenti... insomma siete usciti solo da qualche anno dal clan Wen e lo sai che Wen Chao non ha ancora dimenticato" - l'avvertì preoccupato.

"Wen Ning sa cosa deve fare, non preoccuparti HuaiSang" - lo rassicurò Wei Wuxian cingendogli una spalla con fare fraterno - "E poi abbiamo Lingjiao; ormai possiamo considerarla l'amante di Wen Chao. Dico bene?" - sorrise malizioso.

La giovane ricambiò il sorriso, passandosi le mani sui fianchi - "Puoi dirlo forte Wei Wuxian, non può fare a meno di questo corpo quando viene qui. Saprò intrattenerlo a dovere" - rispose la giovane intraprendente.

"Perfetto, allora ripassiamo i compiti: Wen Ning e HuaiSang serviranno ai tavoli, Yanli, Lingjiao e MianMian avranno compito di imboccare e intrattenere i coltivatori mentre io suonerò una melodia che li stordirà momentaneamente. Wen Qing tu ti esibirai dopo di me, con la tua danza proibita" - concluse Wei Ying ricevendo un cenno di consenso da tutti.

"Adesso andate" - ordinò a tutti.

"A-Xian, non finisci di specchiarti?" - domandò Yanli, premurosa come sempre, prima di lasciare la stanza.

☠ SєηѕυαƖ Rєνєηgє ☠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora