Felici

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Miriam Ricci era una ragazza bellissima: capelli rossi come il fuoco, occhi più verdi di un prato in primavera. Era di carnagione chiara e delle piccole lentiggini le ricoprivano le guance e il ponte del naso; era magra e slanciata. Aveva il carattere calmo e solare, ma era anche molto sensibile, e qualunque commento la feriva come una coltellata, ma era forte e non cedeva mai. All'età di 22 anni trovò il suo primo vero amore: Andrea Greco. Lui era un ragazzo alto, atletico, con gli occhi blu tempesta e i capelli neri come il carbone. Aveva 24 anni quando conobbe Miriam.

I due si innamorarono. Dopo 3 anni di fidanzamento decisero di sposarsi.

Lei aveva un abito bellissimo, simile ad un abito da ballo ottocentesco: indossava un corsetto bianco con dei punti luce sul petto e una rosa appuntata sulla spalla destra, la gonna sembrava fatta di nuvole e zucchero filato, dati tutti gli strati di tulle di cui era fatta.
Aveva i capelli raccolti in uno chignon con una forcina di perle al centro, sugli occhi una linea sottile e nera le faceva brillare gli occhi verdi e le labbra erano tinte con un rossetto rosa antico.

Lui era bellissimo nel suo smoking nero. Aveva i capelli pettinati indietro, invece che scompigliati sul volto come al solito. Gli brillavano gli occhi e, come ebbero l'occasione di dirgli i suoi genitori appena prima che varcasse l'ingresso della chiesa, sembrava più maturo e adulto.

Alle 11.00 Miriam cominciò a camminare per la navata della chiesa. Andrea, già all'altare, guardava la sua amata avvicinarsi a lui con passo incerto, il suo bouquet di rose rosse che perdeva petali. Appena arrivò all'altare, Andrea le disse: "Sei bellissima".
Si sposarono il 1º di Maggio, con i mandorli che perdevano i fiori. Sembrava un sogno.

Passarono 2 mesi. Miriam era incinta. Andrea le stava accanto più che mai, ed erano felici.

Passarono 4 mesi. La pancia iniziava a farsi vedere. Tutte le mattine Andrea le dava un bacio sulla fronte e andava a lavoro. Quando tornava a casa la baciava ancora e la faceva sentire al sicuro, ed erano felici.

Passarono 6 mesi. Miriam cominciava ad avere dei dolori alla schiena e Andrea cercava in ogni modo di aiutarla e darle più supporto possibile, ed erano felici.

Passarono 9 mesi. Miriam era in sala parto. C'era odore di sterilizzante e Andrea era affianco a lei. Una dottoressa la aiutava, poi chiamò Andrea a sé. Uscirono dalla stanza. Miriam piangeva dal dolore e aveva la vista annebbiata. Andrea rientrò con la dottoressa dopo circa cinque minuti. Aveva le lacrime agli occhi.
Le si avvicinò e le disse: "Sei bellissima".

Passarono 5 anni. Adesso la loro bimba era grande e Andrea la stava accompagnando all'asilo. Allora la bambina gli chiese: "Papà, ma dov'è la mamma?".
Lui non rispose, alzò solo gli occhi al cielo.

La bambina non capì, ma erano felici. 

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