42. Inganni [R]

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"Sappiamo che l'unico occhio di Polifemo è messo piuttosto male, quindi non riuscirà a distinguere i nostri volti," spiegò Dimitri "Io mi fingerò una donna e attirerò la sua attenzione, mentre voi perlustrerete la zona per trovare il Vello"

Lui era stato chiaro al riguardo, per cui confidai che Eirene non ci mettesse nei guai. L'ultima cosa che volevo accadesse, era vederla pietrificata dalla paura.

Attraversammo un parco giochi distrutto e raggiungemmo l'entrata di una grotta. La dimora del ciclope. "Eirene" quella fu la prima volta che Dimitri rivolse la parola alla rossa dopo averci litigato "Andrà tutto bene"

La grotta era umida, ed udibile era l'acqua che scorreva lontana, come un piccolo ruscello. Camminammo con passi misurati, per non creare alcun rumore, ma il respiro pesante di Eirene rischiò di mandare all'aria ciò che ci eravamo prefissati. Le mimai di fare più piano, e lei obbedì.
Alla fine del vicolo roccioso, vi era un gigante ciclope che si cibava. E non ci voleva un genio per capire di cosa. 

 A terra vi erano abiti di bambini, di tutte le taglie, e qualche vecchio scheletro di chissà quanti anni. Ero ripugnata, ma mi costrinsi a non rimuginarci troppo.

"Aiuto!" Dimitri cominciò la sua recita e corse incontro al gigante, mentre io ed Eirene salimmo sulle rocce di fronte, per cercare il Vello. "Chi osa disturbarmi mentre consumo il mio pasto?"

𝐓𝐨𝐰𝐞𝐫 𝐎𝐟 𝐆𝐨𝐝 [𝐒𝐭𝐫𝐚𝐲 𝐊𝐢𝐝𝐬]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora