Killugon<3

Attimi

Era passato già un giorno dall'ultima volta che parlai con Gon, a scuola mi ignorava e ha annullato le lezione che avrei dovuto fargli. Dovevo scusarmi, mi manca anche solo parlargli...
Entrai in palestra e vidi un gruppo di ragazzi che se la prendeva con Zushi. Uno di quei ragazzi stava per sferrare un pugno, stavo per intromettermi quando qualcuno fermo il pugno. Non ci credo era Gon. Essendo in 3 riuscirono a battere Gon riempiendolo di ferite. Mi avvicinai ed era privo di sensi, lo presi e lo portai a casa sua. L'unica cosa che mi importava in quel momento era assicurami che Gon sti bene. Gon si svegliò io presi dello spirito e iniziai a disinfettare le ferite. Stavamo entrambi in silenzio, io guardavo le sue ferite mentre lui non mi guardava neanche in faccia..
G: perché?
K: cosa?
G: perché ti prendi cura di uno come me?
Al suono di quelle parole mi vennero i brividi
K: Gon... mi dispiace
Stette in silenzio ma finalmente mi rivolse lo sguardo. Gli accarezzai il viso e vidi che le guance di Gon si stavano colorando di rosso. Subito staccai la mano e ricominciai a disinfettare le ferite. Gon si tolse la maglietta per farmi disinfettare la schiena. Passai la mano sulle sue spalle le stesse spalle su cui di solito poggiava la giacca che mi diede quella sera... Gon si alzo e andò in cucina.
G: ei killua!
K: si?
G: ti vanno dei noodles?
K: certo!
Gon sorrise e si mise a preparare la cena. Ormai non c'erano più dubbi. Dopo aver ricominciato a stare con Gon mi era ancora più evidente... Gon mi piaceva!
Mangiammo e poi ci misimo nel letto.
K: ti fa ancora male?
Chiesi a Gon accarezzando una delle ferite delle spalle.
G: no non tanto.
Rispose girandosi verso di me. Eravamo l'uno difronte all'altro ci guardavamo senza dire nulla fino ad addormentarci. Mi svegliai un po' scombussolato e dopo un po' capii di essere sopra Gon e mi alzai di scatto.
G: ma buongiorno!
K: perché stavo dormendo sopra il tuo petto?
G: oh ti sei messo lì mentre dormivi, eri così carino da addormentato come potevo svegliarti!
Dopo quella affermazione mi diressi alla porta.
G: eh te ne vai già?
K: di già? Ma se ho persino dormito qui!
G: in realtà hai dormito su di me.
K: sta zitto!
Ero così imbarazzato che l'unica cosa che potti fare fu andarmene. Mentre camminavo verso casa mi arrivo un messaggio era Gon!
G: signor infermiere mi fanno ancora male le ferite! Non puoi tornare indietro?
È così stupido! Ero molto felice di essere ritornato in buoni rapporti con Gon, e devo dire che per ora mi va bene essere suo amico!