3-incontri puzzoni

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'cosa ti passa per la testa?' pensò rob a voce alta
'beh, l'hotel è molto grande , potremmo visitarlo ognuna per contro nostro no?' propose greta
alle due gnomine nicole e rob non dispiaceva affatto l'idea, serviva solo l'approvazione di mamma nicole,
'mh, va bene, ma a mezzanotte in punto tornate in camera sane e salve, non un minuto di ritardo, parlo soprattuto con te rob, non farmi morire come al solito grazie'
i tre gnomini si divisero ognuno per conto proprio, nicole scese nella sala relax per rilasciare un po' di stress causato da rob il nano , rob andò nella sala da pranzo dell'hotel ed iniziò a prendere scorte di cibo infinite da portare a mamma nicole e baby gretuz, ed infine greta decise di scappare sul tetto per ammirare un po' il panorama...
ma partiamo dal punto di vista di nicole...
'ah finalmente un po' di riposo senza quelle due' si sdraiò sul materasso ed iniziò a riposare un po', dopo poco però vide una figura avvicinarsi, sembrava un ragazza,
'ehm ciao...mi chiamo kenma, sono venuto qui insieme a mio zio...mi sono perso..sapresti indicarmi dove si trova la camerata n217 ?'
nicole era in panico, quel ragazzo così misterioso le sembrava così attraente, era molto magro ed aveva la dei capelli abbastanza lunghi, aveva dei tratti femminili, nicole ne era incantata
'i-io, emh eeh si si se vuoi posso provare ad accompagnarti, andiamo ora?'
'nono' rispose kenma, 'starò un po' qua per riposare'
i due iniziarono a parlare del più e del meno, entrambi si sentivano a proprio agio nel parlare, ad un certo punto però calò il silenzio,
'sai, non ho intenzione di star qui a perdere genepì' disse kenma
'cosa intendi-?' rispose nicole
'aspetta, ti faccio vedere io'
*kenma spense le luci, prese per il collo nicole ed iniziò a baciarla sul collo, nicole gli mise una mano sui capelli ed iniziò a divertirsi (dai scusatemi il cringe HAHWHQHAQHA)
ma ora passiamo dalla nostra rob
rob si trovava nella cucina dell'hotel per prendere cibo, aveva paura di farsi sgamare, lei non poteva stare lì, prese tutto il cibo e prese una sacca, buttò le robe dentro e decise di portarle in camera, mentre saliva silenziosamente le scale sentì una voce molto profonda
'dove pensi di andare birichina?'
rob buttò la sacca per terra e si girò di scatto, si ritrovò alle spalle il receptionist, bokuto,
'se vuoi questo cibo non devi fiatare, lasciati coinvolgere dal sottoscritto che ti mostrerà un qualcosa di meglio del cibo, comunque mi chiamo bokuto, seguimi'
rob mezza tremolante seguì bokuto che la portò in una suite
'che dici, ci divertiamo un po'?esclamò bokuto,
'i-'
'non dire una parola rob, ora ci penso io a te'
bokuto prese le mani di rob e la spinse sul letto, iniziò a mormorarle cose all'orecchio
'ora non mi scappi, stai qui con me per sempre' rob iniziò a sorridere ed iniziò a fare strani movimenti che a bokuto non dispiacevano, l'atmosfera stava cambiando (scusat il cringe)
ma ora spostiamoci da greta
greta stava fissando il cielo, si era addormentata perché per colpa della puzzola rob non aveva chiuso occhio, si addormentò sotto il cielo di tokyo che sembrava un dipinto, dopo un po' si svegliò di colpo
'fra cinque minuti è mezzanotte, mi conviene correre in camera' greta si lanciò in camera, ma non trovò ne rob ne nicole, era ormai 00.30, greta era parecchio preoccupata
'chissà che fine avranno fatto quelle due'....

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⏰ Ultimo aggiornamento: Apr 07, 2021 ⏰

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