Ken l'investigatore

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Il tintinnare dell'orologio segnava il tempo scorrere .

Gli occhi color nocciola di Ken si muovevano irrequieti da una parte all'altra del foglio.

Lo stavano provocando...

Quei numeri scritti con una calligrafia impeccabile impressi con dell'inchiostro su quell'elegantissima carta lo fissavano con aria di sfida.

Ma lui ormai aveva capito.

Era tutto un gioco!

Aprì con una foga mai vista la rilegatura cartacea di una parte delle conoscenze matematiche all'uomo note.

"Beccato" disse con un filo di voce riferendosi all'equazione matematica di primo grado a doppia incognita.

Il segno, quel maledetto segno, oserebbe dire.

Era sempre stata tutta colpa sua, un piano ben pensato doveva ammetterlo, ma lui, lui era KENGI non si sarebbe mai fatto abbattere da quell'insulso tratto di inchiostro.

Prese il contenitore di quel liquido violaceo e impresse la punta su quell'elegantissima carta ormai contornata da cancellature.

Interminabili minuti passarono mentre Kengi premeva con forza l'artingegno che gli permetteva di scrivere sulla lastra di legno lavorato.

Alzò la testa con aria soddisfatta e un ghigno sul volto.

Potevamo vedere il suo sguardo compiaciuto fissare il foglio.

Aveva vinto lui.

L'uguaglianza era corretta.

L'equazione tornava.

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Allora vi prego di non smetter di seguirmi dopo questa cringiata, vabbè comunque chi ha letto il capitolo testa furettica della drarry ormai è pronto a tutto.

Bene non so che altro scrivere quindi ehm ciao credo ahahaha

one shot lol Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora