3

1.4K 183 0
                                    

BOY : Chapter Three

Sembrava così indifeso, così solo.

Il desiderio di alzarmi, camminare fino infondo alla classe e stringerlo tra le mie braccia era come un'ardente fossa di fuoco nel mio stomaco. Continuava ad abbassarsi le maniche lunghe della sua maglia e lo guardai con simpatia, perchè io sapevo. Sapevo a cosa stava andando incontro. Stavo attraversando la stessa cosa, ogni singolo giorno. Lui non se lo meritava, affatto.

Non sorrideva più a tutti.

No pronunciava una singola parola ai suoi amici, eccetto per un occasionale ciao quando entrava in classe. Niall Horan era completamente triste, e odiavo questa cosa così tanto.

Per qualcuno che era solo felice, così pieno di vita, essere così silenzioso, quello sguardo rotto, rompeva il mio cuore. Se qualcuno meritava di sentirsi come lui, ero io. Lui non meritava questa merda che si impilasse sulle sue probabilmente già stressate spalle.

Scarabocchiai qualche citazione a caso sul mio diario e poi cominciai a scrivere di lui ancora, sembrava come se lui fosse la mia ritrovata musa.

"C'era un ragazzo

che sedeva infondo la classe

durante la mia ultima lezione.

Indossava solo magliette a maniche lunghe,

sembrava sempre triste.

Penso sia bellissimo."

Quando la campanella suonò, effettivamente presi un po' di confidenza e coraggio, e andai da lui. "Stai bene?"

"Sì." sussurrò lui silenziosamente, guardando in basso. "Sto bene."

"Bene non è mai okay." osservai.

"Come fai a sapre che sono turbato?"

"Nessuno indossa magliette con le maniche lunghe a giugno eccetto me, e so cosa sto facendo a me stessa."

E con questo, camminai fuori dalla stanza, lasciando uno sconcertato Niall Horan dietro di me.

--

Ora creo un "libro" solo per gli avvisi così non vi rompo

Boy // n.h ita [2nd version]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora