Capitolo 1

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Oggi è il primo giorno di scuola del 4° anno di liceo, l'estate l'ho passata ovviamente con Even. Suo fratello, Thomas, non si è fatto vedere molto perché la maggior parte del tempo l'ha passato "con le sue ragazze". Per farvi un attimo un'idea di me, di Even e di Thomas ora ci descrivo: io sono bassa, capelli mori e occhi verdi; Even è tipo 15 cm in più di me, ha i capelli castani e occhi del medesimo colore e infine Thomas (il più sexy fra i fratelli Grant)è più alto di Even, ha i capelli castano chiaro e gli occhi del medesimo colore di Even. Ma veniamo al presente, ho appena finito di prepararmi e sto andando verso Even che mi è venuto a prendere con la sua macchina visto che io non ce l'ho. «Ehy Even, mi hai aspettato questa volta eh?!» gli dico sedendo nel sedile della sua macchina. "Sì, ma solo perché non avevo voglia di andare a scuola da solo» mi risponde frettoloso. Arrivati a scuola, c'è tutto il parcheggio pieno e l'entrata piena di ragazzi e ragazze. Prima di scendere dalla macchina-«Come mai indossi la riserva della riserva dei pantaloni della divisa della scuola» mi chiede Even. «Perché i pantaloni si sono strappati, riserva era in lavanderia quindi mi sono dovuta accontentare della riserva della riserva».Lui ridendo«E la riserva della riserva sarebbe questa, la gonna della 3° media su un corpo di 4° liceo? Va bene..»-sussurrando-«io credo non ti stia ancora bene..». Io gli do un colpo nella spalla e gli rispondo« Ehyy, non insultare il mio corpo solo perché sono cresciuta. Invece alza il culo e andiamo in classe che fra 5 minuti suona la campana». Usciamo dalla macchina e tutti iniziano a guardarci e allora glielo chiedo a Even:« Even tu sai perché ci stanno guardando tutti?».« Volevi dire perché stanno guardando te...»mi risponde tranquillamente. « Si si quello... Aspetta cosa hai detto? Perché tutti mi guardano... IL CULO? » gli chiedo disagiata. « Perché ti si vedono i mutandoni della nonna che indossi sotto "la gonna" ». All'improvviso sento qualcuno darmi una sculacciata nel culo, in quel momento imbarazzante io mi copro il più possibile. Even cerca di difendermi dicendogli: « Non si toccano le ragazze, pervertito ». Da un pugno a Loris che a quanto pare non gli fa niente, dal nulla arriva Thomas e inizia a picchiarlo. Una cosa che non vi ho detto di Thomas: scatena sempre risse ed è quello che alla fine prevale di più e con questo ho detto tutto. Essendo il preside vicino all'ingresso ha visto tutta la scena « Voi tre in presidenza e tutti gli altri vadano in classe grazie». Beato Even che non deve venire in presidenza. Adesso sto aspettando il mio turno per parlare con il preside seduta davanti il suo ufficio accanto a Thomas che ha un graffietto in faccia al posto di Loris che ha tutta la faccia piena di lividi. E arrivato il mio turno e spero che Thomas non mi guardi il culo mentre vado nell'ufficio del preside. La conversazione con il preside è un po' imbarazzante sia per l'accaduto sia perché non sono mai andata dal preside al liceo. « Signorina Evans vorrei sapere perché si è messa quella gonnellina molto corta, l'ha vista tre quarti della scuola vestita così. » mi chiede arrabbiato ma gentilmente. « Perché i pantaloni si sono rotti, la sua riserva è in lavanderia e avevo solo questa come riserva. » gli rispondo gentilmente. « Il suo amico che è venuto qua prima di lei m- » lo interrompo» non è un mio amico è più una persona che conosco » e lui ricomincia a dire «non importa, le stavo dicendo che il ragazzo di prima non mi ha voluto dire il perché le ha toccata nel sedere, quindi vorrei sapere da lei se sa il motivo e vorrei lei mi dica la verità » ti pareva non lo chiedeva a me « Sinceramente me lo chiedo anch'io quindi la risposta alla sua domanda è non lo so» sperando comprenda e non mi faccia altre domande « Signorina grazie per aver risposto sinceramente, ora può andare. Arrivederci» c'è l'ho fatta, lo saluto e vado. Probabilmente tocca a Thomas ora, infatti lo vedo entrare nell'ufficio. Arrivo dalla segretaria dove trovo mio papà con i pantaloni che mi servivano. Mi vado a cambiare e vado in classe la quale c'era già Even.

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SPAZIO AUTRICE

Ciao Ragazzi e Ragazze. Questa è la mia prima storia e non sono una scrittrice quindi scusatemi se non è perfetta ed è corto come capitolo. Comunque se vi è piaciuto questo inizio mettete una stellina. Vi dico già che non ho ne orari ne giorni precisi in cui pubblico i capitoli. Con questo ho detto tutto e quindi io vi saluto e vi mando un bacio grande.

Un amore che non ho decisoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora