Tormenti I Miei Pensieri // Pansmione Fanfiction

Non ti stavo guardando

Finalmente è iniziato il quarto anno ad hogwarts, tutti gli studenti erano felicissimi di iniziare il loro nuovo anno. L'Hogwarts Express era tutto affollato, le cabine erano tutte occupate, per fortuna Hermione, Ron e Harry ne avevano trovata una vuota.

"Allora ragazzi" cominciò Hermione "che avete fatto questa estate?"

"Io ho passato le vacanze con Sirius, abbiamo passato molto tempo insieme"

rispose Harry con un sorriso, Ron invece disse

"Beh sai le solite cose, siamo stati tutti alla Tana e qualche volta andavamo a fare qualche gita, un'estate come tutte direi".

Il viaggio proseguí, i tre amici parlarono del più e del meno, Hermione poi iniziò a ripassare e a controllare se aveva svolto tutti i compiti delle vacanze correttamente anche se lo aveva già fatto la sera prima. Quando passó la signora con il carrello pieno di dolci Ron ovviamente non poté fare a meno di prendere metà di quello che aveva la signora nel carrello.

"Insomma Ron, non smetti mai di mangiare" disse Hermione con una risatina
"Sono un buon gustaio" le rispose Ron con aria maliziosa.

Stavano per arrivare ad Hogwarts, Hermione non vedeva ľora di imparare cose nuove e studiare, ma prima che il viaggio finì si alzò dal suo posto, uscí dalla cabina e andò in cerca del bagno per cambiarsi e mettersi il suo bellissimo mantello. Mentre andava verso il bagno si scontrò con una ragazza, Pansy Parkinson, una della sua età, lei però era serpeverde. Le due ragazze non erano amiche e non si piacevano nemmeno, Hermione era più una ragazza che pensava prima allo srudi e poi al divertimento mentre Pansy il contrario.

"Sta più attenta a dove metti i piedi"

disse Pansy in tono arrogante. Le due si fissarono negli occhi per un momento, Hermione si limitò a risponderle con un semplice "scusa" poi le due tornarono per le loro strade. Hermione alla fine raggiunse il bagno, si cambiò in fretta e tornò nella cabina dove c'erano i suoi due amici.

Quando arrivò nella sua cabina era ora di scendere, i tre presero i loro bagagli e scesero dal treno, videro finalmente dopo una lunga estate di nuovo la loro bellissima scuola. Hermione non stava nella pelle, guardò i suoi due amici, li prese per i polsi e si avviarono verso la scuola. Arrivati lì davanti entrarono nella sala comune poi si diressero verso il dormitorio dei grifondoro.

"Allora ci vediamo nella sala grande dopo?" chiese Ron,
"Si certo, ci vediamo dopo" rispose Hermione.
I tre si separarono, Ron e Harry andarono nel dormitorio maschile e Hermione andò in quello femminile. Arrivata nella sua stanza, che condivideva con Angelina, sistemò le sue cose, e quando ebbe finito andò in sala grande a prendere posto. Dopo un pó arrivarono anche Harry e Ron, poi Fred e George, Ginny, Angelina e poi tutti gli altri.

"Herm!! Finalmente ti vedo, ti stavo cercando prima ma non ti ho trovata con tutta quella gente" disse entusiasta Ginny non appena vide Hermione.

Le due ragazze erano molto amiche e si volevano molto bene, Ginny la strinse in un forte abbraccio, poi si sedettero al tavolo della loro casa e parlarono, fino a quando Silente chiese di fare silenzio per dare il benvenuto a tutti quanti e soprattutto ai nuovi ragazzi del primo anno che dovevano ancora essere smistati nelle loro case.

Quando Silente finì il suo discorso, la Mcgranitt prese il cappello parlante e iniziò a chiamare tutti i ragazzi del primo anno.
"Serpeverde!"
"Corvonero!"
"Tassorosso!"
"Grifondoro!"

Tutti alla fine furono smistati nelle loro case e quando finirono iniziò la cena.
Hermione mentre mangiava e chiacchierava con i suoi amici non faceva altro che notare lei, Pansy, nel tavolo affianco al suo. Non la sopportava per vari motivi, uno per esempio è che non le importava studiare, poi un altro era perché era arrogante con tutti quelli che non facessero parte della sua casa, d'altronde cosa ci si può aspettare, è una serpeverde. Nonostante questo Hermione non riusciva a toglierle gli occhi di dosso.
Finita la cena tutti ritornarono nei loro dormitori, tranne Hermione che se ne andò in biblioteca per prendere un libro che le sarebbe servito in futuro in pozioni.

"Vi raggiungo dopo ragazzi" disse al suo gruppo di amici e si avviò per la biblioteca.
Arrivata lì, notò che non c'era nessuno, era completamente sola in biblioteca. Cercò il suo libro, e dopo vari minuti lo trovò, lo prese e se ne fece per andare, fino a quando una voce interruppe il silenzio.

"Ho visto che mi guardavi prima, mentre eravamo in sala grande" disse la ragazza che non sopportava Hermione, si proprio lei, Pansy.

"Dici a me?" chiese perplessa

"Beh, non c'è nessun altro in biblioteca se non tu, quindi si, certo che sto dicendo a te" rispose in maniera superba.

"Non ti stavo affatto guardando, stavo semplicemente parlando con i miei amici. Ora se permetti me ne vado" disse Hermione in maniera pacifica

"Aspetta, aspetta..." ribatté Pansy, si avvicinò di più a Hermione e le chiese

"Quest anno, non voglio andare male a scuola e prendere brutti voti, dato che tu sei miss studio tutto, non è che puoi aiutarmi a studiare qualche volta?"

Hermione sorpresa da quella sua richiesta accettò anche se non voleva affatto passare del tempo insieme a quella stronza di una serpeverde, poi alla fine le due si salutarono e se ne ritornarono nei loro dormitori.
Hermione arrivata davanti al suo dormitorio disse la parola ďordine alla signora grassottella nel quadro e lei le aprì. Trovò tutti i suoi amici nella sala comune, rimase un pó con loro a chiaccherare e quando si stancò lì salutò e salì le scale per andare nel dormitorio femminile. Arrivata lì, si cambiò i vestiti e mise il pigiama, poi si buttò nel letto e provò a dormire, ma i suoi pensieri non la fecero addormentare subito perché aveva nei suoi pensieri Pansy e non sapeva perché.