Prove

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I ragazzi si sistemano, io corro in camera a prendere la mia giacca e torno dagli altri.

"Pronta?" Mi chiede Deddy 

"Più o meno..."

"Sarai fantastica, non ho dubbi. Se hai qualche domanda, se qualcosa non ti è chiaro, non esitare a chiedercelo eh."

"Va bene, grazie." Mi sorride e corre in camera sua a cambiarsi le scarpe. 

                                                                                                               

Sono tutti pronti. Li seguo lungo i corridoi, fino a quando, finalmente, arriviamo in studio.

Troviamo Maria che ci aspetta seduta sulle scale. "Bentrovati ragazzi! Y/N come stai? ti sei più o meno ambientata?"

La guardo con un sorrisone stampato in faccia. Mi sembra ancora così tutto surreale... non posso credere di essere qui!

"Sì, più o meno"

"Riguardo alla questione della stanza, se ti senti in imbarazzo con i ragazzi, ti possiamo spostare"

Non esito nemmeno un secondo a rispondere "No, no. A me va benissimo così. Se poi loro non saranno più in grado di sopportarmi, è un'altra storia ahahah." Mi sento a mio agio quando sto con Sangiovanni e Aka, quindi mi va più che bene condividere la stanza con loro. Anzi, mi correggo, sono loro a condividerla con me.

"Benissimo. Però adesso devo comunicarvi un'altra cosa riguardo le disposizioni... da domani Aka si sposterà in camera con Deddy e Raffaele, al posto di Alessandro. Quindi Ale tu vai in camera con Sangiovanni e Y/N. Tutto chiaro? Ci sono richieste e/o esigenze riguardo le suddivisioni in stanza o possiamo iniziare?" Cavolo, adesso tutto cambia. Non ho ancora avuto l'opportunità di conoscere Deddy, anche se, fin da subito, è stato molto gentile nei miei confronti.

"Tutto chiaro" diciamo in coro.

"Perfetto. Allora, sapete tutti perchè siamo qui. Oggi ascoltiamo per la prima volta Y/N cantare, così voi potete farvene un'idea, okay? Deddy, ti vedo spaventato, cosa c'è?"

"No eh, voglio solo farti una domanda Y/N."

"Sì dimmi." Rispondo prontamente, girandomi verso di lui. Non ho la minima idea di cosa mi voglia chiedere.

"No scusa , ma tu cosa facevi prima di venire qui?" Scoppiamo tutti a ridere, compresa Maria.

"Eh no, Maria. Scusa io facevo il barbiere. Nel senso qua sono tutti più bravi di me. "Le nostre risate rimbombano nello studio vuoto.

"No, comunque ho studiato canto per 4 anni." Rispondo, ridendo leggermente.

"Ecco vedi." 

"Ma Deddy non ti demoralizzare così. Ma poi che te ne frega. Pensala in questo modo: adesso abbiamo la conferma che anche i barbieri possono diventare dei cantanti." Aggiunge Maria.

Suona una campanella- 

"Bene ragazzi. E' arrivato il momento. Abbiamo deciso di farti cantare "0 passi" di Deddy." Conclude.

Prendo il mio microfono e mi posiziono al centro dello studio. La musica parte. L'adrenalina scorre nelle mie vene. E' arrivato il momento di entrare in scena, di mettersi in gioco.

                                                                                                     

Concludo la mia esibizione. I ragazzi rimangono a bocca aperta.

"Tirami uno schiaffo" Dice Aka, rivolto a Raffaele, che gli tira uno schiaffetto sulla guancia.

La mia Lady // SangiovanniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora