Frasi e stati whatsapp

E trovi cose che non vorresti trovare...

Le persone muoiono dentro.

C'è chi muore dentro e smette di truccarsi, arriva a scuola con la faccia disintegrata e lo sguardo spento. E si fa compatire. Gente che arriva, e si fa chiedere persino dai prof "ma cos'hai.. Ti vedo distrutta" gente che fa dei piccoli disastri della vita una causa della propria morte spirituale eterna.

Io no. Muoio dentro e dopo un'ora dico che sto bene. Devo farlo. Non mi rialzo, aggiusto la crepa che si è formata nel muro e fuori erigo un muro e tutto pare uguale: vado a scuola truccata, sorrido per finta e riesco a farlo passare quasi per un sorriso sincero, ma poi mi perdo nei ricordi di ciò che avevo e di ciò che ho perso, che non ho più, delle frasi trovate lì, per caso, che mi facevano vivere, che mi facevano sentire viva; mi perdo, nei ricordi, negli screen dei messaggi all'una di notte, quando eri stanco da morire ma rimanevi sveglio solo per poter rispondere, il mio sguardo è rivolto verso un punto lontano, che non riesco a mettere a fuoco. E pochi se ne accorgono. Mantengo la facciata per il bene mio e e per mantenere l'indifferenza degli altri.

La mia vita continua ad andare avanti. anche se magari il mio dentro non la segue, ma non posso smettere di vivere ogni volta che qualcosa mi crolla addosso. Non posso permettere ai fatti di essere più forti di me e trascinarmi giù con loro.

E le persone si perdono. Non dico è normale perché non lo è, ma dico succede. e noi non possiamo farci niente. Le cose accadono, indifferentemente se con o senza il nostro consenso. E non ci si fa l'abitudine alle mancanze che straziano il cuore, si impara a conviverci. Perché certe cose non ritornano.

Trovi poemi scritti dal cuore quando ormai è troppo tardi per apprezzarli ed è il momento perfetto per non crederci.