2- Ramen 4ever

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La mattina seguente mi svegliai presto, poiché saremmo dovute andare alle saune ed io non vedevo l'ora. Ne avevo sentito parlare così tante volte nella mia collezione di manga e nei vlog che guardavo, ma mai ci avevo messo piede e quel giorno finalmente un piccolo desiderio si realizzava.

<A proposito Chloe, di cosa parlavi ieri notte?>

Mi chiese Emma, lanciandomi uno sguardo da detective.

<È successo qualcosa mentre eravamo via, Chloe?>

Gli occhi le si assottigliarono e con le mani appoggiate sui fianchi sembrò mia madre.

<..mh forse. Stasera vedrete> 

Risposi in modo vago.

<Staseraaaaa??> 

Ed ecco che dal bagno si udì la voce di Mary rimbombare per tutta la stanza, prima di spuntare con un accappatoio e un asciugamano in testa.

<tesoro stasera non si può fare. Siamo state invitate dai ragazzi di ieri sera...tra l'altro devi venire anche te, ce n'è uno che, mamma mia, vedrai.> 

Rimasi in silenzio, sentendomi un po' tradita, ma non riuscii neanche a prendermela con loro perché dopotutto anche io avevo la stessa motivazione: un ragazzo da incontrare.

<Tranquilla Mary, ho un impegno che non posso cancellare, però almeno passiamo la giornata insieme, poi la sera ognuna è libera di fare ciò che vuole>

E così fu, la giornata passò rapidamente tra sauna e shopping per le strade di Shibuya. Mi ero divertita parecchio che quasi mi sembrò un peccato doverci dividere la sera, ma avevo un obiettivo chiaro in mente.
Si fecero le 9 di sera e decisi di avviarmi con il mio 'fedele' navigatore in ricerca di quel locale. Sì, proprio quello, Ramen 4ever.

<..Ti prego portami lì senza perderti> 

Implorai e dopo una ventina di minuti arrivai proprio in quella via e riconobbi l'insegna luminosa e sorrisi istintivamente, smettendo l'attimo dopo quando mi resi conto di quanto fossi ingenua. 

"È ovvio che non lo incontrerò nuovamente per magia nello stesso punto in una città così grande" pensai, sospirando delusa.
Tanto valeva approfittarne per mangiare qualcosa, forse mi avrebbe rimontato il morale.
Quando entrai venni travolta da un misto di profumi e l'accoglienza fu ottima, venni accompagnata al tavolo da un cameriere dove mi sedetti guardando il menù che, fortunatamente, aveva le foto dei piatti per chi come me non conosceva la lingua. 

<Buonasera, cosa vorrebbe ordinare?>

Alzai lo sguardo alla domanda in giapponese e me lo vidi lì davanti, Ryūsei con un grembiule nero e un tablet in mano. Era da togliere il fiato.

<Ah- Chloe! Che sorpresa vederti qui>

Commentò in inglese sorpreso ma con un sorriso, che io non ricambiai inizialmente ancora nella fase di realizzazione. 

<Ryūsei...?>

<Chloe? Lavoro qui.> 

A quella risposta mi sentii cadere dal cielo, incredula di quanto fosse stato facile trovarlo e di come non fossi mentalmente pronta.
L'universo stava giocando sporco con il mio cuore. 

<Ah si certo, scusami non mi aspettavo di incontrarti..> 

Mormorai in imbarazzo per la mia reazione iniziale. 

<Se non sai cosa mangiare ti posso consigliare la specialità della casa.>

A quel consiglio accettai molto volentieri chiedendogli poi da bere un bicchiere d'acqua.
Sorrise e si allontanò.
Poggiai i gomiti sul tavolo, portandomi le mani sul viso. Che figura...come se avessi visto un fantasma.
Un mormorio costante però attirò la mia attenzione, ad un tavolo più in là c'era un gruppetto di ragazze che seguivano con lo sguardo ogni movimento del ragazzo, mettendosi poi a parlare e ridacchiare, ogni tanto si poteva sentire svolazzare qualche "kyaaa".
Non mi stupii più di tanto, era normale che un ragazzo tale avesse delle fangirls, mi sarei preoccupata del contrario. 

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 24, 2021 ⏰

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