capitolo 4

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Oggi serena non ci sarebbe stata Perché ha la febbre :c.

La campanella suonò, e scendemmo in palestra, io mi diressi velocemente verso lo spogliatoio femminile. Dovevo cercare di evitarlo! Il prof decise di farci esercitare con dei tiri a canestro, ci dividemmo in due file, poichè stavano 2 canestri in palestra! Mi diressi verso il canestro, speravo di cavarmela senza complicazioni, evitandolo, ma lui venne proprio verso il mio gruppo, si inserì dietro di me

Mirko:Ciao biondina

Io:Ciao stronzo

Mirko: Come siamo acide

Io: È la tua presenza che mi irrita

Mirko: Ieri non mi sembra che ti dessi fastidio però

Deglutii, diventai tutta rossa dalla rabbia

Mirko:Sei rossa

Io: Si, ho caldo

Mirko: Togliti la felpa

Io:No

Ci voleva lui per dirlo, mi ero messa una canotta larga, piú del suo cervello.

Non feci in tempo ad accorgermene che mirko mi stava giá sollevando la felpa, per fortuna mirko si fermó a metá

Mirko:La cosa si fa interessante

Io:Perché?

M:hai una canotta larga sotto

Io: Lo so e allora?

M: le canotte larghe mi fanno eccitare

Avvampai di scatto quando sentii le sue mani salire su per la schiena, e provai dei brividi quando mi fece una scia di baci sul mio collo

Prof: Che state facendo voi due?

M: Niente che la riguarda

Suonò la campanella, e notai che tutte le ragazze guardavano verso un punto preciso, con occhi sognanti, Mirko in canotta bianca che metteva in risalto i suoi muscoli e la sua tartaruga, mentre beveva da una bottiglietta l'acqua, se la tira troppo sto qui, dopo un po' caddero delle gocce d'acqua sul suo addome, e io lo guardai con occhi tipo *fai solo pena* e poi distaccai lo sguardo.

Prof: Dobbiamo tornare in classe, la campanella è suonata!

Tutti si avviarono verso la classe e rimanemmo soli io e mirko in palestra, me ne stavo andando ma..

Mirko: Lo so che ti sei incantata prima, mentre mi guardavi

Cavolo dice questo?

Mirko: comunque non puoi fare queste cose, sai, non puoi venire a scuola con la canotta larga, sai?

Io: Faccio quello che mi pare

Mirko: Ma almeno non farmelo capire

Si, adesso era colpa mia se stamattina ero stralunata per colpa sua.

Io: Che palle che sei

Mirko: E tu sei stupida

Non calcolai, le distanze, non calcolai che si avvicinó a me, e mi baciò, lui ne aprofittava, ma non riuscivo a staccarmi da lui da come mi teneva forte, Si staccò da me e gli diedi uno schiaffo e me ne andai

Basta, stavo cercando tutte le scuse possibili, per giustificare il ritardo in classe e ce la feci,mirko non era tornato anche se sapevo in realtá dove era,meglio per me lalala, dopo 10 minuti rientrò

Mirko: Scusi il ritardo!

Suonò la campanella dell'ultima ora e sgusciai fuori, ma fui bloccata da mirko

Mirko: Allora oggi studiamo insieme?

Io:uhmm...NO.

Mirko: Non dirmi che te la sei presa?

Io: Per cosa?

Mirko: Per il bacio, e per la scena in palestra, a me pareva che ti piacesse, eri accalorata

Rise come un cretino, era irrecuperabile.

Io: Non me la sono presa, anzi..mi hai disgustata.

Mirko: Dai su, possiamo replicare dopo

E mi sfiorò il fianco con le dita

Io: Smettila! Ho detto di no!

Mirko: Non sarai mica gelosa, vero?

Io: io di te? AHAHAHAHAHAHAH [mado che risate]

M:Allora non ti interessa che mi sono scopato una tipa in bagno, subito dopo che avevo baciato te?

Io: Allora cazzo mi baci?stai giocando con i miei sentimenti anche se non mi fai nessun'effettto

Mirko: Io non sto giocando. Non è colpa mia se tu vieni con la canotta larga a scuola, mi fai venire voglie assurde, e non posso manco fare niente con te, perchè non vuoi, quindi mi sono dovuto arrangiare

Io: Scopandoti un'altra?

Me ne andai a casa, mi aveva diagustata che schifo .

Mangiai una mela e andai in camera e usai il computer,

Dopo un po' sentii suonare il campanello della porta

Io: che vuoi?

Mirko: Mi fai entrare?

Io: No, vattene!

Lui sbuffò.

Mirko: Scusami ho sbagliato, sono un idiota

Io: Te ne sei accorto finalmente oh.

quei occhi di cioccolato.×MIRKO TROVATO×Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora