Noia... Rotture di palle... 0 voglia di vivere...
Mi passo il tempo scrivendo one shot su richiesta perché la vita é bella quanto svegliarsi con un crampo alla gamba dopo un sonno pesante e la natura che chiama sbraitando.
Potete chiedere ogni perso...
Spero ti piaccia tesoro :D ho fatto una soft molto basic perché non hai specificato il genere
*Genere soft (ATTENZIONE PAROLACCE)
P.S. i crediti per come setteró le one-shot vanno a itsjustscar (tesoro sei una forza) La storia é ambientata piú o meno al secondo superiore
Giornata allo Zoo _
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*trama Bakugou nota che sei giú di corda ma é troppo orgoglioso per ammettere che si preoccupa per te ,quindi ti porta allo Zoo per svagare
T/N pov
Mi ritrovo rannicchiata sul divanetto della mia stanza del dormitorio della UA. In questi giorni avevo il morale a terra, forse dire che si trova a terra é anche dire poco, e la cosa peggiore é che non mi so neanche spiegare il motivo, forse é perché non vedo la mia famiglia da una settimana o forse ancora perché in questi giorni il mio ragazzo si allena come un pazzo senza darmi poi cosí tanto conto.
Avevo dimentiacato di dire proprio questo. Sono fidanzata con Bakugou Katsuki, un ragazzo affascinante quanto stronzo nel sangue. Dire che tutti sanno che stiamo insieme sarebbe dire una cazzata, visto che ha appeso i manifesti in tutta la scuola quando ci siamo messi insieme. Sono felice che sia orgoglioso di avermi come fidanzata, ma spesso e volentieri si dimentica di me per centinaia di motivi diversi.
Mentre ero immersa nei miei pensieri sento la porta della stanza aprirsi e una figura alta e muscolosa varca la soglia della stanza accendendo la luce.
"Se non vuoi diventare cieca accendi questa cazzo di lampadina"
"Ciao anche a te Kacchan"
"Ciao"
Lo vedo avvicinarsi sedendosi sul letto guardandomi mentre mi coprivo la faccia con la felpa calda
"Che cazzo hai oggi?"
"Sto bene riccio"
Mi scruta mentre mi mettevo a gambe incrociata davanti a lui per continuare una conversazione in modo normale. Ho sempre odiato dare l'impressione di essere inferiore a lui
"E come lo mettiamo l'otto e mezzo che hai preso al compito di matematica?"
"Non é un buon voto?"
"Ma fammi il piacere! Con me come insegnante dovresti prendere solo nove! Mi fai fare brutta figura con questi voti bassi e un test che farebbe anche un bambino di 4 anni"
"Scusa..."
Ok, per quanto possa essere forte sentirmi dire certe cose in questo periodo mi fa molto male, soprattutto da lui che dovrebbe essere la persona che mi aiuti di piú in questi momenti. Lo scruto alzarsi e avvicinarsi a me guardandimi incazzato ma poi sospirando pesantemente
