Sono un ragazzo strano io.
I miei amici a volte mi dicono che non sono proprio normale, mi chiamano masochista e autolesionista. Io non capisco però cosa intendano, a me piace quello che provo, mi piace quel dolore.
"Jungwon devi smetterla" Il mio migliore amico mi sta rimproverando per l'ennesima volta.
"Sunoo ma perché devi essere così pesante, a me piace"
"Jungwon lo capisci che non è normale a te piaccia una cosa del genere..."
I miei due amici seduti con me a quel tavolo guardavano in silenzio Sunoo prendere sempre parola.
"Jungwon, tua madre ha detto che può tranquillamente farti cambiare scuola..." ed eccolo che si attaccava Heeseung
"Ma io non voglio Hee.""Jungwon come fai a sopportare una cosa del genere-"
"Perché mi piace quello che mi fa!"
Forse la mia voce era stata troppo fredda su quell'affermazione tanto che l'aria si fece gelida e silenziosa.
"Jungwon..."
"No Heeseung basta, che nessun dica altro. Siete miei amici dovreste semplicemente essere felici per me se qualcosa mi piace."
"Jungwon noi vorremmo essere felici per te, ma non è possibile così-" La calda voce di Sunghoon si frantumò sotto l'acuto fastidioso di Sunoo.
"Jungwon ma stai scherzando? Come cazzo facciamo ad essere felici di qualcosa che ti lascia lividi su tutto il corpo? A me farebbe anche piacere sapere che qualcosa ti rende felice e ti piace, ma non posso dato che quel qualcosa ti sta uccidendo!"
"Uccidendo...sai non mi dispiacerebbe morire per mano sua"
"Wonie..." Lí Heeseung si portò una mano alla bocca soffocando un pianto sull'orlo dei suoi occhi.
"Jungwon per favore...fatti aiutare-"
"Sunghoon io non ho bisogno di essere aiutato. Amo quello che mi fa, mi fa sentire vivo, a me piace così."
"Grazie al cazzo ti fa sentire vivo Jungwon! Rischi di farti ammazzare ogni volta!"
Sunoo sbraitò battendo i pugni sul tavolo. Anche i suoi occhi si erano fatti lucidi, la sua voce rotta nella gola come se si stesse sforzando a non urlare.Heeseung non smetteva di piangere tra le braccia di Sunghoon che a sua volta tirava su con il naso nascondendo un pianto di preoccupazione, e disse
"Jungwon permettici di aiutarti, questa cosa può essere curata..."Poi continuò Heeseung
"Ti prego Wonie...a te potrà piacere, ma il tuo dolore fisico diventa il nostro quando ti vediamo in quelle condizioni"
"Allora non guardatemi. Se non mi guardate non li vedrete-"
"Jungwon come facciamo a non guardati, ti vediamo ogni giorno a scuola e siamo amici da anni. Per di più neanche a dire che quei segni sono nascosti. Jungwon hai lividi sulle gambe e sei in pantaloncini corti. Hai dei tagli in faccia che non ti preoccupi minimamente di coprire, per non parlare del fatto che ti hanno ricoverato già tre volte per colpa di quello che ti fa."
"Sunoo, a me piace davvero, e ormai mi ci sono abituato al dolore.."
"Allora perché continui a farti fare del male"
"Perché nel momento in cui lo fa riesco a sentire ancora quella scarica dietro alla schiena. L'adrenalina nelle mie vene, il mio cuore batte fortissimo, e in più amo vederlo mentre ride"
"Jungwon quel ragazzo è un sadico, ride di te e di come ti lasci sottomettere. Non è normale-"
"A me piace."
Lo continuo a ripetere, a me piace, mi piace tantissimo."Posso farti una domanda?" Heeseung mi chiese asciugandosi il viso ormai fradicio dalle lacrime.
"Mh"
"Rispondi sinceramente."
"Dimmi"
Un momento di silenzio fece salire la tensione in quell'istante.
"A te piace per le sensazioni che ti fa provare, o ti piace perché ti piace lui?"
"...entrambi"
Heeseung ha fatto la domanda giusta.
A me non solo piaceva quella sensazione di bilico tra vita e morte, ma mi piaceva vederlo ogni volta sorridermi. Mi piaceva vederlo così vicino a me, sentirlo ad un palmo dal mio viso mentre mi derideva."Jungwon, a te piace davvero la sensazione di essere umiliato e massacrato di botte?"
Sunoo lo richiese per l'ennesima volta
"No, a me piace perché lo fa lui. Adoro sentire la sua risata mischiata alle sue battutine su quanto io sia piccolo in confronto a lui. Adoro i suoi insulti sussurrati nel mio orecchio detti prima di sbattermi contro il muro tiramdomi per i capelli. Adoro quando dopo avermi riempito di calci mi lascia al suolo e prima di andarsene mi bacia la fronte..."
"Lo sai che questo non è amore?" Sunoo distrusse i ricordi delle mie fantasie, un guastafeste.
"Forse non lo è, ma io lo amo..."
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Hurt so good
Fanfiction[ONE SHOT] enhypen ⚠️ATTENZIONE⚠️ Questa storia tratta due malattie mentali particolari. Alcuni potrebbero rimanere disturbati dalla lettura di questa one shot, quindi vi prego di prendervi le vostre responsabilità. TUTTO È FRUTTO DI FANTASIA. Ness...