capitolo 13 (dedicata solo alla lemon)

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- ATTENZIONE INIZIO LEMON! - (per quelli che non se la sentono di leggere, passate al punto con scritto - FINE LEMON-, mentre per gli altri: ahahah siamo dei pervertiti, una consolazione nella vita ahahh)

adrien portò marinette a casa sua e chiuse la porta a chiave di camera sua per sicurezza. mise marinette al muro e mentre le baciava il collo gli incominciò a togliere la maglietta e marinette, di seguito, fece lo stesso con il fidanzato. dal muro, si spostarono al letto e si staccarono un secondo per togliersi il resto dei vestiti e rimanere in intimo. 

adrien incominciò per prima cosa a baciarle il collo, la tempia, la mandibola, la fronte e la guancia per poi ritornare sulla sua bocca. prese dalla tasca un preservativo e se lo mise. incominciò a fare movimenti lenti dentro di marinette. le uniche cose che si sentivano erano i gemiti dei due.

ma per adrien non era abbastanza, si sentiva di fare di più. non sentiva marinette sua ecco. quindi iniziò a fare movimenti più veloci. in quel momento si sentirono entrambi esplodere, ma non per il dolore che provavano, essendo vergine entrambi, ma per la felicità che provavano. adrien ormai sentiva marinette sua. la SUA marinette finalmente. dopo varie spinte, molto dolorose, come ho detto prima, adrien si fermò e si appoggiò sul letto con la testa sulla spalla di marinette, e lei di seguito, appoggiò la testa, sulla sua. e solo adesso il silenzio regnava, in quella serata piena di emozioni.

- FINE LEMON- 


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