Io, Matteo, Andrea e Maurizio, ricevemmo una borsa di studio più un viaggio già pagato in Transilvania era tutto scritto in una lettera: dovevamo recarci all'aeroporto il giorno 23 Dicembre. Il giorno arrivò, io arrivai per primo, in seguito Matteo e Andrea e infine Maurizio; ci recammo all'imbarco e salimmo sull'aereo. Dentro l'aereo c'era un odore cadaverico, si spiegò tutto quando vedemmo gli stuart che erano tutti scheletri, l'aereo era completamente vuoto e che c'erano delle ossa per terra ricoperte di sangue. Tentammo di fuggire ma le porte si chiusero e rimanemmo intrappolati nell'aereo. Cercammo di farci sentire da qualcuno urlando ma non ci riuscimmo, così rimanemmo lì e cercammo di nascondersi...Ad un certo punto arrivò uno scheletro nella fusoliera e, le sue dita si staccarono uno ad uno; il mio cuore batteva a mille, iniziai a sudare tantissimo diventai pallido, avevo tutte le labbra viola stavo morendo dalla paura........: le luci dell'aereo si spegnevano e riaccendevano in continuazione, il vento e la pioggia aumentarono e l'aereo precipitò. Per fortuna atterrammo in acqua, mi girai per vedere dove ci trovassimo e, fortunatamente, vidi un'isola non troppo lontana. Decidemmo di andarci a nuoto,. Nel tragitto Maurizio morì perché venne mangiato da uno squalo. Decisi di portarlo all'isola per seppellirlo; dopo averlo seppellito vedemmo una barca di legno spiaggiata e decidemmo di metterci sotto la barca per tenerci al caldo. Il giorno seguente passò di lì una nave mercantile che fortunatamente ci vide, il marinaio ci chiese cosa ci facevamo sull'isola; gli raccontiamo la storia e gli chiedemmo se avesse del cibo, e lui ce lo offrì senza problemi andammo nella cabina di pilotaggio dove stava lui per ringraziarlo di tutto e chiedergli se poteva darci un passaggio fino in Transilvania ma davanti la porta della cabina vedemmo uscire da sotto del sangue , aprii e vidi che aveva un coltello infilzato il gola ; presi dal panico scappammo correndo attorno alla nave e Andrea si accorse che Matteo non c'era più e ad un tratto vedemmo un clown che ci voleva uccidere ma da dietro spuntò Matteo che gli lanciò una palla da bowling trovata dentro un container e il clown morì. Arrivammo all'hotel e ci accorgemmo che la stanza di Andrea era uno sgabuzzino ma sotto la porta Andrea si accorse che c'era un bottone, ci chiamò lo premette e si aprì una botola,cademmo dentro agli asciugamani presenti nel magazzino. Vedemmo un ubriacone nel magazzino che aveva in mano una bottiglia di alcool e nell'altra una mannaia sporca di sangue, impauriti scappammo e ci intrufolammo dentro una stanza piena, la porta si chiuse di colpo e dopo qualche giorno i ragazzi. Mi risvegliai tutto sudato e mi accorsi che Maurizio a scuola non c'era più allora lo dissi anche ad Andrea e Matteo e subito dopo andammo a casa sua per vedere se c'era, mano fu così infatti la madre non lo vedeva da qualche giorno in quel preciso momento la madre ricevette un SMS con su scritto: "Abbiamo suo figlio ci porti 1.000.000 di euro e lo liberiamo". Lei svenne subito e dopo averla aiutata andammo dalla polizia . La polizia localizzò la persona che aveva inviato l'SMS andarono subito; dopo qualche ora Maurizio ritornò a casa .
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Le storie HORROR della 2B
TerrorCiao a tutti siamo la classe 2B della scuola media Carotenuto di Giardini di Roma. Stiamo scrivendo testi horror, e ne pubblicheremo uno ogni settimana. Questa è la terza settimana e quindi pubblicheremo il nostro 3° racconto, detto questo BUONA LE...