Quella Finta Maschera D'odio _Drarry_

capitolo unico

Draco's pov

Qui intorno c'è una guerra che va avanti e dovrei solo restare nascosto, ma ho visto Potter dirigersi verso la stanza delle necessità e non posso perderlo.
Harry Potter, san Potter, il salvatore del mondo magico e... anche il ragazzo di cui sono innamorato follemente dal 5 anno. Non l'ho mai ammesso a nessuno, ma quel ragazzo mi piace, lo amo da morire, ma so che lui non ricambierà mai...
Infondo chi sono io per lui?

Per lui sono solo Draco Malfoy, o meglio, solo Malfoy, un bastone tra le ruote, un intralcio, un nemico, un mostro...

Ho bisogno di riprendere una cosa che mi appartiene: Potter ha ancora la mia bacchetta, e io devo riaverla indietro... e poi... almeno avrò una scusa per avvicinarmi per un ultima volta a lui...

Afferro Blaise e Goyle, e corriamo verso la stanza, dobbiamo sbrigarci prima che la porta si chiuda o non riusciremo più ad entrare.
Poco prima che si chiudesse il passaggio, riusciamo a entrare e osserviamo la porta chiudersi alle nostre spalle.

"Bene" dico, cercando di mostrare la mia voce orgogliosa e decisa, di cui è rimasto ben poco "dobbiamo cercare Potter... dobbiamo riavere la mia bacchetta..."

Ci sono migliaia di oggetti intorno a noi, enormi montagne di cianfrusaglie varie e vecchia roba ormai dimenticata. Questi accumuli ci ostacolano la visuale e non riusciamo a trovare Potter da nessuna parte, ci metteremo anni a trovarlo!

"Dobbiamo separarci e se qualcuno lo trova..."

"Lo consegneremo al Signore Oscuro" continua Goyle.

Sento la gola seccarsi e mando giù un groppo di saliva, annuendo tremante. Cerco di ritrovare il mio lato da orgoglioso serpeverde
"Ben detto" dico, per poi prendere una strada a destra e separarmi dai due. Devo trovarlo io per primo... non voglio che lui venga consegnato...

No, Draco, no! Non deve importarti niente di lui! Mi rimprovera la vocina nella mia testa. Ma come può non importarti di lui? Lo amo...

"Là, Harry!" Grida una voce femminile, proveniente da destra: è la Granger, ne sono sicuro. Sento un fracasso, come migliaia di oggetti che rimbalzano e si frantumano sul pavimento e io seguo quella fonte di rumore.
E lo vedo.

Resto nascosto dietro una montagnetta di oggetti per non farmi vedere. Si sta arrampicando in una di esse e sembra stia cercando di raggiungere qualcosa in cima. Mi perdo ad osservarlo: è semplicemente perfetto...

I capelli scuri sempre rigorosamente in disordine, il suo corpo muscoloso...
È voltato di spalle perciò non posso contemplarlo totalmente. Amo i suoi occhi verdi e ipnotici, ma non un semplice verde: un verde smeraldo, brillante e meraviglioso.
Amo i suoi occhiali rotondi così fuori moda, la sua cicatrice che su di lui sta così dannatamente bene, donandogli un aspetto meraviglioso e attraente.
In questi ultimi anni è diventato davvero forte e muscoloso, da far invidia al mio corpo esile e debole. Nemmeno ricordo l'ultima  volta che ho mangiato un pasto completo. Sono troppo sopraffatto dallo stress e solo l'idea di ingerire del cibo mi fa venire il voltastomaco.

Inoltre è diventato davvero alto...
Onestamente non me n'ero mai accorto e solo quando al Manor me l'ero ritrovato così vicino a me, a soli pochi centimetri dal mio viso, mi ero reso davvero conto di quanto fosse alto, forse addirittura più alto di me. Non riuscivo ad osservarlo dritto negli occhi, era come se avessi paura che potesse leggermi nella mente solo con lo sguardo e avevo così cercato di interrompere quel contatto visivo. Ma lui sembrava contrariato, e nonostante avessi distolto lo sguardo, lui continuava a fissarmi e sentivo i suoi occhi puntati su di me. Non riuscivo a parlare, sentivo il fiato mancarmi. Con un solo sguardo mi stava letteralmente uccidendo interiormente.