breve storia demenziale, storia di un bambino stupido

capitol uan

c'era una volta un bambino.

andava male a scuola, e per questo fu bocciato male.

i suoi amici partirono per le vacanze tutti insieme, e lui rimase a casa a studiare con sua madre che gli tirava le padelle addosso appena lo vedeva, e che si disperava chiedendosi come mai avesse avuto un figlio tanto stupido.

per la disperazione, i genitori del bambino presero un'iguana messicana e le diedero il nome del figlio, che tanto, dava più soddisfazioni l'animale che il piccolo rimbambito.

arrivò il nuovo anno scolastico, e il bambino venne bocciato male di nuovo.

appena i genitori videro la pagella del figlio, iniziarono a imprecare come due pastori bergamaschi mentre prendevano a padellate il bambino.

il giorno dopo aver visto la pagella del figlio, i genitori decisero di andare a fare una gita fuoriporta con tutta la famiglia, figlio compreso.

partirono alla volta di sant'antonio abbandonato.

un paese di non so manco io quanti abitanti nella provincia di bergamo, situato in mezzo alla natura.

il bambino però, non arrivò mai a sant'antonio abbandonato, perchè venne abbandonato in autostrada dalla famiglia.

il bambino, disperato, decise di intraprendere un pellegrinaggio, e partì verso l'himalaya, dove avrebbe seguito un seminario per diventare minatore.

lungo il viaggio verso la grande vetta, venne scambiato per un bigfoot da due turisti bengalesi, che però erano affetti da cataratta acuta, e venne così imprigionato nello zoo di Ouagadougou, la capitale di burkina faso.

dopo che i responsabili dello zoo si resero conto che il bambino non era un bigfoot, lo rilasciarono.

il bambino riprese il viaggio, e raggiunse l'himalaya.

arrivò davanti al palazzo dove doveva seguire il seminario, ma trovò un cartello con su scritto "torno tra poco".

il bambino aspettò.

poi si rese conto che non tornava nessuno e quindi se ne andò.

il bambino non divenne mai un minatore, non venne più accettato nella sua famiglia, non riprese mai gli studi, e viaggiò fino alla sua morte, avvenuta all'interno di un supermercato il 31 aprile dell'anno 199999.

fine.