Recovery

Capitolo 2

Justin's Point of View:

Alcool e casino, ecco le uniche cose che si potevano percepire appena entrai in quella casa, ma che mi potevo mai aspettare da Chaz? Tutte le sue feste erano così.

C'erano gia persone ubriache che si strusciavano fra di loro e chi faceva di peggio, wow e non era passata neanche una mezzora dall'inizio della festa.

"Fratello!" sentì urlare dietro di me, mi girai e vidi un Chaz sorridente con un bicchiere di plastica rosso in mano mentre sorseggiava, ancora non era sbronzo, strano.

"Fratello, bella festa" urlai in risposta passandomi una mano dietro al collo mentre vidi Ryan buttarsi in mezzo alla folla.

"Ci speravo che venissi, sono sorpreso" disse facendo una mini smorfia di stupore.

Risi. "oh credimi, io lo sono più di te" disse Ryan spuntando da dietro di me con due bicchieri come quelli di Chaz, pieni di alcool, ne presi uno alzandolo un po in aria facendo un piccolo sorriso, "Beh avete intenzione di sfottermi tutta la sera o volete divertirvi un pó come hai vecchi tempi con Bieber?" chiesi urlando bevendo un gran sorso di alcool buttandolo tutto giu, "Dio" urlai strizzando gli occhi, non ero piu abituato a quella sensazione.

Dopo questo, risero e mi portarono verso la cucina per altri drink.

Barbara's point of View:

Ok, eravamo arrivate, nervosa? un pó, saltai giù dalla macchina e mi sistemai un'ultima volta prima di dirigermi verso casa di Chaz con Ashley a fianco.

"Ehy calma amica, é solo una festa come le altre, non succederà nulla" rise dandomi una leggere gomitata e trascinarmi dietro di lei.

"Ti devo ricordare che io non sono un animale da feste come te e...cosa é questo odore?" chiesi urlando con una faccia strana.

"Si chiama odore da teenager eccitati e ubriachi" urló ridendo annusando con piacere l'odore nell'aria. Non era male, solo non ero abituatissimo, mi ci potevo abituare. "Oh che bella cosa" dissi sarcastica annuendo.

"Dai scema, vieni!" urló ridendo buttandomi con lei in mezzo alla folla, rubando da un ragazzo a caso un drink attaccandosi subito dopo ad esso muovendosi con i fianchi sventolando i suoi capelli a destra e a manca. Mi guardai intorno ridendo di poco, mi sentivo.. strana, sbuffai subito dopo per i pensieri che mi tormentavano, cavolo Barbara, divertiti e basta.

Ashley se ne accorse e smise di ballare quando mi vide allontanarmi lentamente all'indietro facendo una specie di ballo, mi sarei mimetizzata se così si puó dire.

"La smetti?" chiese Ashley guardandomi in modo serio incrociando le braccia al petto.

"Che cosa? Non vedi che sto ballando?" urlai allungando la prima 'e' iniziando a ballare e a saltare su e giù, cercando di fregarla. Ma non ci riusciì.

"Vieni qui, hai bisogno di un aiuto di Ashley" disse prendendomi un braccio facendomi smettere, sembravo realmente una deficente.

"No ascolta, mi sto divertendo okay? Ho tutto sotto controllo, sono Barbara Palvin e ora mi andró a divertire" urlai allargando le braccia camminando all'indietro, lei rise annuendo "Oh ma davvero? E che cosa ha intenzione di fare la grandiosa Barbara Palvin per iniziare a divertirsi?" disse con un sorriso avvicinandosi ad un divanetto alzando le sopracciglia in modo interrogativo tappando la sua risata.

"Adeesso, la grandiosa Barbara si va a prendere un drink e si ubriacherà alla grande" dissi sorridendo cercando di farle credere quello che stavo dicendo, non ci credeva lei, e neanche io.

"Vai ragazza, la casa é tutta tua!" sentì dire da Ashley, io alzai un pollice in aria dirigendomi verso il bancone della cucina, sapevo che mi stava guardando, dovevo farlo.