La casa di nonna non era cambiata: il mobiletto piccolino a sinistra, lo specchio antico, la finestra che sembrava un obló, il nonno seduto sulla solita sedia con la sigaretta accesa e gli occhiali alla punta del naso..
Mi ricordo ancora adesso di quante volte, salendo le scale a due a due, inciampavo e mia nonna correva sempre con la busta del ghiaccio.
L'unica cosa che non mi piaceva era la puzza del cibo dei vicini, e tutt'ora non mi piace.
Di solito andavo dalla nonna solo nei week-end ma quando mi sono trasferita da lei vedevo le cose in maniera diversa.
Tutto quello che c'era in casa, da quel momento, apparteneva a me. E io appartenevo a quella casa.