jisoo pov
Quando l'aereo atterrò io non avevo ancora intenzione di parlare con Jin, aveva esagerato anche se solo per rabbia, lo sapeva benissimo che non ci potevo fare niente se i fotografi mi toccavano dove non dovevano e non potevo ribellarmi sennò oltre a perdere il lavoro avrei avuto una ennesima litigata con mio padre.
Appena scendemmo dall'aereo ci dirigemmo al centro dell'aereo porto per riprendere le valigie, o per lo meno lui le riprese, mi disse che poteva fare da solo quasi come se una cosa del genere potesse farmi addolcire come se niente fosse successo perdonandolo anche se era consapevole che non sarebbe servito a niente ." possiamo andare!" esclamò sorridendomi e portandomi le valigie davanti agli occhi anche se io lo ignorai e continuai a messaggiare con Tae per dirli di sentirci più tardi , solo con lui e Lisa potevo sfogarmi ma mi aveva detto che lei avrebbe passato la giornata con Jungkook in agenzia per visitarla visto che le avevo detto dell'audizione non ufficiale che aveva praticamente dato al mio matrimonio, in realtà non me la racconta giusta quella ragazza. Tae sembrava molto preoccupato per come lo stessi praticamente implorando di accettare la mia chiamata quando lo avrei fatto , mi conosceva e sapeva che non amo chiamare le persone se nn per urgenza .
" Per quanto non mi parlerai..?" mi chiese a bassa voce Jin triste e dispiaciuto riuscendo ad attirare la mia attenzione , bhe io lo guardai indifferente per alcuni secondi e poi ripuntai lo sguardo sul cellulare quando lo sentii vibrare , " Le puttane non devono parlare, devono solo agire quindi che ti aspetti .." gli risposi freddamente notando come il suo volto si corrucciò capendo di non dover ne rispondere e ne provare a convincermi a perdonarlo .
Il viaggio in Taxi fu molto silenzioso per Jin visto che passai il tempo a parlare con il Taxista che aveva circa la sua età e che si trovava al posto affianco al mio , volevo solo dare fastidio a Jin e anche se ero arrabbiata mi trattenni dalle risate per come si stesse distruggendo il palmo con le unghie visto che aveva chiuso le mani a pugno e ogni tanto lasciava uscire il suo disappunto per alcuni discorsi facendo la tosse o parlandomi sopra, vediamola come una vendetta..
Appena arrivati all'hotel prendemmo la chiave magnetica per la stanza che si rivelò una suite enorme e sui toni bianco nero molto elegante e che solo una persona come Jin si sarebbe potuta permettere. Volevo chiamare Tae per sfogarmi con lui e riuscire in qualche modo a piangere visto che avevo cercato di nascondere il dolore per le parole di Jin con la vendetta e la rabbia, ma a quanto pare mio marito non aveva intenzione di andare a fare qualcosa di diverso dal cercare di convincermi a parlargli .
" Soo...parlami..." mi disse mentre io svuotavo la valigia e sistemavo i mieie abiti nella mia metà di armadio sbuffando per l'ennesima volta in cui mi aveva chiesto di parlargli " lo vuoi capire che non ti romperò per il resto della vacanza! " esclamai irritata e girandomi verso di lui " e tu lo vuoi capire che voglio sistemare le cose! " esclamò altrettanto irritato e spaventandomi un po' per come aveva cambiato modo di fare " senti, non voglio urlarti contro e non voglio nemmeno sentirmi chiamare di nuovo puttana quindi fai qualcosa di utile e vai che ne so a prendere qualcosa da bere e magiare !" ribattei facendolo sbuffare anche se annuì e fece per uscire dalla camera col portafoglio per farmi sbollire un po' da quella piccola lite che avevamo avuto per poter parlare meglio dopo.
Chiamai subito Tae prendendo il cellulare dal letto dove lo avevo buttato e appena entrata in rubrica spinsi il numero di mio fratello che non tardò a rispondere dopo nemmeno 2 squilli
"SOO! CHE SUCCEDE?! " esclamò nettamente preoccupato visto che gli avevo accennato che avevo litigato con Jin. Ripensando a quel che era successo cominciai a piangere e a buttare fuori tutto quello che non avevo potuto mandare via in presenza di Jin . Tae rimase in silenzio sentendo i miei singhiozzi sicuramente sorpreso che stessi piangendo così per un ragazzo visto che non l'avevo mai fatto.
" Che succede? che ti ha fatto per arrivare a farti piangere?" mi chiese mentre io mettevo il viva voce per ascoltare meglio e per non coprire con i singhiozzi le sue parole " m-mi ha c-chiamata puttana...h-ha detto c-che mi comportavo come tale con t-tutti i fotografi con cui lavoro. D-davvero sono così? s-sono io a provocare come dicono le persone dello staff? " dissi singhiozzando lasciando Tae sconvolto dall'altro capo del telefono " perchè l'ha fatto? non credo che abbia detto così senza un motivo .." mi rispose mentre io tiravo su col naso per rispondergli " Ha detto che io non mi fido ancora pienamente di lui anche se ha cercato di dimostrarmi che mi ama in tutti i modi , se l'è presa e non mi parlava . I-io sono molto insicura e tu lo sai , pesno davvero di non essere alla sua altezza e-e quando ho visto che non voleva guardare me ma puntava lo sguardo sulle hostess gli ho detto che se fa così poi è normale che continui a non essere sicura, so di aver sbagliato a dire quelle parole m-ma poi lui ha messo in mezzo i fotografi e il resto lo sai ... avevo detto quelle cose per gelosia, lo ammetto , ma io non sarei mai arrivata a definirlo in quel modo come ha fatto con me ..." gli rispose tra le tante lacrime che continuavano a rigarmi le guance . " Dio! quello deve dire grazie che è il mio capo ! senti tu hai sbagliato , okay ma lui ha esagerato chiamandoti così e poi tu non sei così, non devi pensarlo nemmeno per scherzo . Se lui pensa seriamente che tu sia così non pensarci due volte a lasciarlo, non ti merita, solo ..aspetta giusto un po' di mesi fino a quando non la smetteranno di girarvi in tono i giornalisti ....quando lo farai io abbandonerò l'agenzia e mi sposterò da solista in quella di papà anche se mi vieterà molte cose, farei di tutto per te .." mi disse serio lasciandomi sconvolta alle ultime parole " NO! non metterti in mezzo tu con la tua carriera! se ci provi non mi rivedrai più ! e poi..non ci riesco, non riesco a lasciarlo... io lo amo davvero oppa , ma se mi dice queste cose ormai sto cominciando a dubitare dei suoi di sentimenti..." dissi abbassando la voce alla fine mentre Tae stava per ribattere anche se non ne ebbe il tempo che Jin entrò in camera dirigendosi subito a passo deciso verso di me chiudendo la chiamata con mio fratello lasciandomi sconvolta anche per come aveva buttato bruscamente a terra le buste con cibo e l'acqua.
" Hey! sei impaz-" non mi lasciò finire che bloccò le mie parole con un bacio lussurioso e pieno di amore che piano piano diventò sempre più profondo da parte sua e facendomi lasciare andare al suo tocco e ricambiando, mi stavo pentendo di quel che stavo facendo e sapevo di non volergliela dare vinta
Mi fece stendere sotto di lui portandomi le mani sopra la testa per poi staccarsi dal bacio per la mancanza di fiato con le labbra gonfie e rosse di entrambi poggiando la fronte contro la mia
" se dubiti ancora dei miei sentimenti per te, verrai punita.." mi disse con voce roca facendomi deglutire ....che stava succedendo?
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•MOON •//JINSOO 💜//
FanfictionJisoo é figlia di un grande proprietario di una azienda dello spettacolo che per aumentare di grandezza e potere decide di unirsi alla Dream High enterteiment , nonché l'azienda più grande della Corea alla quale capo c'é il grande presidente Kim con...