nennè

1.

PRESENTAZIONI
T/n Ricci: sei una ragazza dai capelli corti e castano chiaro quasi biondi, hai gli occhi grigi che cambiano in base al tuo umore infatti quando sei triste/arrabbiata diventano Blu notte.
Sei la sorella di Ciro Ricci un detenuto dell'IPM di Napoli, fai parte della famiglia più rispettata a Napoli e con tutta Napoli al comando.

————————————————
INIZIÒ CAPITO
Sono le 10:30 sei in giro per i tuoi amati vicoli della tua città e tutti ti salutano,vedi un ragazzo molto alto con carnagione scura "eccolo qua a sta cap'e merd"
Pensi nella tua mente
T/n: "we vatten"
X: " c sfaccim vuo zoccl"
T/n: "vatten cap'e merd, questa è la piazza mia"
X: "a si è chi lo dice"
T/n: "t'o dic ij,vatten ja"
X: "sei una Ricci?"
T/n: "in carne ed ossa mi vatten ja"
Il ragazzo al suono del tuo cognome scappa via in sella al suo scooter... 10 minuti dopo torno a casa ma ad aspettarti c'è un pacco di 3rb4 e tuo padre seduto a capì tavola.
T/n: "ciao papà" lo saluti con un bacio sulla sua testa pelata
Papà: "cia pccre "
T/n: "perché sta cosa è ca"
Papà: "sta cosa c'fa mangia nun to scurda maij"
T/n: "nun mi scuord papà"
Papà: "devi andare a portare le buste alla Sanità ad un ragazzo si chiama Gianni ma lo devi chiamare Cardio ess s' gir e tu ci dai le buste"
T/n: "vabbuó prendo la moto"
Papà: "certo"
Papà: "ti voglio bene a papà"
T/n: "pur ij" dici uscendo di casa mentre giochi con le chiavi

————————————————
Attivi alla sanità e incontri Gianni dai le buste e poi vai nuovamente a casa per aiutare tua mamma a fare dei servizi in casa
T/n: "mamma sto a casa non c'è papà"
Mamma: "we ammo papà è con Pietro da tuo fratello mo tornano"
T/n: "c sfaccim ma pur ij vulev vre a Ciro però"
Mamma: "we t/n nun parla accussi mercoledì prossimo c vai tu e fratt vabbuò?"
T/n: "va bene ti aiuto a preparare la cena?"
Mamma: "si a mamma grazij"
————————————————
Ciro's POV
Oggi è la giornata dei colloqui spero tanto di vedere T/n non la vedo da ormai due mesi e mi manca tantissimo
Appena entrò in stanza colloqui affiancato dal comandante mi ritrovo davanti mio padre non era mai venuto a trovarmi se non prima delle feste
Papà: "ciao Cirú" mi da dei baci sulle guance
Pietro: "we ciao o frat tt'appost?"
Ciro: "we tt'appost, fuori che si dice"
Papà: "t/n ha iniziato a portare le buste nelle piazze e a cacciare e cap e merd dalle piazze nostre"
Pietro: "è chiu brav e me"
Ciro: "volete fare entrare anche lei negli affari"
Papà: "certo Ciro c sfaccim e domand so è na femmin ma tien e pall e po com tic Pietro è chiu brav e ess"
Pietro: "ma adesso tu devi fare una cosa"
Ciro: "c'aggia fa"
Papà: "devi fare fuori il figlio dei Di salvo"
Ciro: "o piecuro"
Papà: "si"
Ciro: "un gioco da ragazzi" dico accompagnando le mie parole ad una leggera risata
————————————————
T/n's POV
la giornata è finita in fretta tra una chiacchiera e l'altra anche la cena finisce e mi rinchiudo in camera mia aspettando un messaggio da Edoardo il migliore amico di mio fratello, siamo cresciuti tutti e tre insieme per me Edoardo è il 3º fratello è la mia spalla e l'amico su qui posso contare. Oggi ha il permesso per uscire dalla merda del carcere e dobbiamo uscire per andare in piazza
————————————————
EDO's POV
sono appena arrivato a casa dopo una commissione per papà e voglio assolutamente vedere t/n mi manca troppo, anche se ho già una ragazza con lei è diverso, non è attrazione fisica o cazzate varie è complicità non so spiegarlo ma con lei mi sento davvero bene.

————————————————
T/n's POV
Finalmente mi ha risposto sono le 22:30 di sera e non so cosa mettermi Edoardo sarà qui a momenti ma come sempre sono in ritardo, non so proprio come vestirmi se uscire scollata o meno non so neanche dove mi porterà visto che mi ha solo detto "Mercoledì mi danno il permesso e ci vediamo ti devo portare in un posto" non ci vediamo da troppo tempo mi manca un sacco e se non mi muovo non lo vedrò neanche sta sera.
—
5 minuti dopo
Sono davanti alla mia enorme cabina armadio senza sapere cosa indossare, non so se mettere un vestitino argento od un pantaloncino accompagnato da un top nero
In quel momento il mio cellulare inizia a vibrare
CHIAMATA IN ENTRATA
TIGROTTO.🖤
Edo: "amo scendi"
T/n: "amo sali sono nel panico"
Edo: "sto salendo"
T/n: "veloce amo ti prego"
Edo: "arrivo apri"
T/n: "ok"
Apro la porta e mi ritrovo Edo
Che in meno di cinque secondi mi avvolge tra le sue braccia
Mi è mancato davvero tanto e credo la cosa si reciproca
Edo: "comm m si mancat ammo"
T/n: "pur tu m si mancat"
Edo: "tuo padre ci sta"
T/n: "si ci stanno tutti vie"
Entriamo in salotto e mia mamma abbraccia subito Edo proprio come una madre abbraccia il figlio,
Edo: "buona sera signora"
Mamma: "we ma chi è sta signora t'agg crisciut ij"
Si mettono a ridere entrambi ed io li guardò meravigliata
Mio padre lo saluti in modo più freddo e fa uscire me e mia madre
Papà: "uscite devo parlare con Edoardo"
Edo mi guarda come per dirmi "tranquilla mo torno un attimo" lo guardò e subito mi ritrovo con la mano di mia mamma sulla spalla
Mamma: "t/n ma dici la verità a mamma tua Edoardo è solo un amico?"
T/n: "eccert mamma k domand so"
Mamma: "ho solo chiesto non c'è motivo di innervosirti"
Entrò in camera mia e mi ritrovo di nuovo davanti lo specchio a guardare le mie imperfezioni.
L'altro giorno ho fatto una cazzata mi sono tatuata da sola una tigre sulla coscia con gli occhi verdì proprio come quelli di Edoardo