"Ed eccomi quà, Londra, finalmente."
Fu questo il primo pensiero che passò per la testa di Hope appena scese dall'aereo. Hope.
Una ragazza difficile, una ragazza che può essere definita "cattiva" fin da subito, fin dal primo sguardo, quello sguardo freddo, talmente freddo da farti sentire un brivido lungo la schiena se lo incontri.
Perchè Hope era a Londra?
Perchè non restare in Italia?
Semplice, aveva deciso di fare un cambiamento, un grande cambiamento, che comprendeva anche il trasferimento.
Ma dove sarebbe andata a vivere?
Dallo zio, non aveva nessun'altro, la madre, purtroppo, era morta a causa di "un'incidente" e il padre era assente, preso da picchiarla quando era nei momenti "no", che, per sfortuna di Hope, erano molto frequenti. Con lo zio andava parecchio d'accordo, quindi, insieme, fecero questa decisione. A lui non avrebbe dato alcun fastidio e lei, bhe lei, sarebbe stata al settimo cielo.
Comunque, appena uscì dall'aereoporto un signore venne verso di lei, lo zio, il suo amato zio. Si abbracciarono, era da tanto che aspettava l'abbraccio di quell'uomo, quell'uomo che, anche non essendo il padre, teneva a lei più della sua vita, più di ogni altra cosa al mondo.
Z:" Dio come sei diventata grande." con un tono dolce e un sorriso, fece uscire queste parole dalla bocca.
H:" Sono sempre io." ricambiò il sorriso, un piccolo sorriso, ma pur sempre un sorriso.
Andarono verso la macchina e mentre si dirigevano verso essa parlarono e parlarono, del più e del meno, degli alti e dei bassi.
Durante il viaggio Hope chiese informazioni su ogni cosa, in che scuola sarebbe andata, se avrebbe dovuto prendereo meno il bus per arrivarci, quanto era grande la casa, etc.
Hope si sentiva già a casa, a lei bastava poco per essere felice, eppure quel poco non lo ha mai ricevuto.
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keep smiling
FanfictionLei era forte. Era forte per davvero. Potevi gridarle contro le cose più brutte che ti passavano per la mente, e lei, lei sarebbe stata lì, ad ascoltarti, inerme. Ne aveva già passate tante di cose brutte durante la sua vita che oramai, le persone e...