Allora partiamo dal presupposto che è la mia prima storia quindi spero mi perdonerete per qualsivoglia cosa potrei fare con essa, ci tengo a precisare che quasi tutte le immagini non appartengono a me ed in ogni caso cercherò di crediate l'artista d...
Sento la mia sveglia suonare, apro gli occhi e mi accorgo... "DIAMINE SONO GIÀ LE 8:30!!" mi preparo più velocemente che posso,salto la colazione mi pettino in modo stressato strappandomi anche alcuni capelli,mi infilo la divisa,do' del cibo a Red (il mio cane) e via per la scuola a più di 200 metri da casa. Ciao,sono Haru Suzuki, lo studente più disordinato,ritardatario e incapace dell'istituto, sono quel tipo di studente con cui non riesci a capire come fa' a vivere nel caos più totale, ma cosa posso farci, so di essere strambo hehe, ora... dove eravamo rimasti? Oh si. Arrivo fuori scuola, controllo il telefono e si, sono le 8:59, il panico mi assale e sfreccio in classe, goffamente mi siedo sul banco e sono le 9:00 precise, come ho fatto ? Beh, diciamo che ho avuto la fortuna di avere la classe molto vicina all'ingresso rispetto ad altre. Il professore entra ed iniziamo la lezione, come ben sapete, la matematica è già una rottura di suo ed immaginate con il nostro professore... una noia mortale, mi sono messo strategicamente all'ultimo banco accanto alla finestra così ho almeno una distrazione da quella "scienza dei numeri". Odio ammetterlo ma il panorama dalla finestra anche se dal basso è dannatamente bello, adoro gli alberi di ciliegio ed il giardino della mia scuola ne era pieno! Quindi sì, ho passato tuutte le lezioni ad ammirarli, dando veloci occhiate al libro in caso venissi chiamato per le correzioni dei compiti per casa o per una traduzione/ lettura. Sono le 12:00 ed è iniziata la pausa pranzo, ho lasciato nello zaino il mio bento di ieri, già era pessimo con un giorno in più non credo cambierà qualcosa mi dicevo speranzoso, ed invece è cambiato eccome... diciamo che vomitai il pranzo di oggi, ma questo non è niente proporzionato a ciò che mi aspettava. Sento una voce femminile mooolto familiare:"Se non sbaglio ho appena visto un topolino aggirarsi per la scuola?" O merda era Kaede Nishimura, in poche parole la causa dei miei problemi, mi ha sempre preso in giro per la mia altezza... diciamo sotto la media, ok lo dico sono alto 1,56 per favore non fate domande- "Ehi, hai intenzione di ignorarmi nanetto?" Torno alla realtà con queste sue parole... ma in ogni caso rimarrei in silenzio comunque. "Ugh, stupido ratto" borbotta Kaede prendendo il mio pranzo "mmh cosa hai di buono oggi?" Inizia ad annusarlo e..." EWWWW" replica schifata dal odore nauseabondo di un pasto che è stato al caldo per 2 giorni di fila:" seriamente mangi questa robaccia, beh come ci si aspettava da un ratto come te" sghignazza la ragazza, ora è il mio momento, farò l'unica cosa che so' fare... alzare i tacchi ed andarmene frettolosamente, e così feci. Finita l'ora del pranzo non successe nulla di rilevante quindi vi risparmierò il resto degli orari scolastici.
*ANGOLO AUTRICE*
Spero che questo primo capitolo vi sia piaciuto anche se corto, ciauu
Ah cmq ecco Haru in tutta la sua nanezza(fate finta abbia gli occhi castani):
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