Capitolo 1

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Ho iniziato questa storia nel 2016, poi è stata ferma a poco meno della metà per ben cinque anni. E c'è una persona che l'ha aspettata per tutto questo tempo, rileggendo quelle poche pagine di tanto in tanto. 

Quindi è tutta per lei. 



14 Ottobre

(Ore 17:45) Salve Derek, sono Stiles, il nuovo maestro di Tommy. Ti mando un messaggio perché, come mi hai detto oggi a scuola, hai l'auricolare rotto. Sei libero al momento? SS

(Ore 17:49) Salve, si, sono libero. Che problemi ci sono? DH

(Ore 17:56) Non è un vero e proprio problema, in realtà potrebbe non essere proprio nulla, dato che conosco Tommy da pochissimo e potrebbe essere del tutto normale, ma ho notato una cosa. Il bimbo parla davvero pochissimo durante la giornata. Sia con i suoi compagni che con me. Mi guarda solo male quando non ricordo il suo cognome (Non ricordo quello di nessuno, chiamo tutti per nome) e mi chiede di andare in bagno. Anche a casa è così? SS

(Ore 18:01) Fino a qualche tempo fa no, era molto vivace e curioso. Ci sono stati alcuni avvenimenti in famiglia e credo siano stati quelli a renderlo così, anche se comunque non ha mai parlato tantissimo. E il guardare male le persone è anche quella una sua caratteristica. DH

(Ore 18:04) Oh, bene. Cioè bene che mi guardi male solo perché è fatto così, pensavo di essergli antipatico. Mi dispiace che qualcosa l'abbia fatto cambiare, ma vedrai che passerà, lo aiuteremo anche noi a scuola. SS

(Ore 18:07) Gli sta antipatica solo la maestra Lydia, tu no. O almeno non credo. Se ci sono altri problemi, non esitate a chiamarmi. Sono molto impegnato, ma cerco sempre di esserci per mio figlio. DH

(Ore 18:09) Lydia questa cosa non la dovrà mai sapere. E comunque certo, ti contattaeremo sicuro nel caso servisse. Per qualsiasi cosa puoi scrivere a me o chiamare in segreteria, fa lo stesso. Anche perché di solito fanno rispondere a me anche al telefono. SS

(Ore 18:10) Va bene, grazie. DH



3 Novembre

(Ore 18:44) Buonasera, Derek. Mi dispiace disturbarti, ma mettendo in ordine qui a scuola ho trovato Captain America sotto un armadietto. SS

(Ore 18:46) Sto cercando di placare una crisi dalle tre. Posso venire a prenderlo? Non posso lasciarlo sabato e domenica senza. DH

(Ore 18:50) In realtà ho già chiuso tutto, mi dispiace. Posso portatelo però, magari sono vicino casa vostra. SS

(Ore 18:53) Al momento sono al supermercato. Quello vicino al parco. DH

(Ore 18:53) Ti aspetto all'uscita! SS



"Scusa, ero in fila alla cassa. Grazie per essere venuto fin qui."

"Ehi, tranquillo, ero nei dintorni! Ecco Capitan Meica!"

"Non riesce proprio a dire America."

"Ognuno ha i suoi tempi! E poi dice che anche se imparasse, non potrebbe chiamarlo nel modo giusto, perché lui ormai crede di chiamarsi così."

"L'ha detto anche a te?"

"Sì, stiamo diventando amici, sai? Ora mi racconta un sacco di cose."

Sei felice, papà? | SterekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora