dimmi che c'è un posto anche per me//Bakudeku

Cap 1: l'inizio del nuovo me

prima di iniziare imposto le regole della storia e dialogo:

corsivo= pensieri 

trattino "-"= dialogo

grassetto= robe come skipe time, ore, luogo, pov

grassetto corsivo= miei interventi o frasi importanti 

AVERTENZE!!:

-scene di violenza: sesso, torture, bullismo ecc

-parolacce

boy x boy

omegaverse

diverse ship

Ciao, mi chiamo Midoriya Izuku ho 15 anni sono un omega, vivo in una società popolata dal 80% di persone con dei poteri speciali chiamati quirk  spesso queste persone usufruiscono di ciò per diventare hero  ma altre purtroppo li usano per uccidere, rubare far del male e una di queste è mio padre.. è un Alpha ha il quirk di sputare fuoco spesso lo usa contro di me o contro mia madre, mia madre a paura di denunciarlo o di difendersi dice che gli beta o gli omega non possono competere con Alpha io penso il contrario anche un beta e un omega possono essere forti  ma sono tutti stereotipi del cazzo.. parlando un po' della mia vita, mio padre abusa di me e altro mentre mena mia madre.. alle scuole medie lo stesso, soffro di autolesionismo, depressione, odio il contatto e soffro d'ansia 

Izuku pov:

???- omegaaaa..

ecco appunto..

???- scendi subito giù!

D- vai a fatti fottere stronzo!

???- ho detto... SCENDI! 

mi percorse un brivido lungo la schiena il mio cuore cercava di fuoriuscire dalle mie carni distruggendo le costole

stupido omega interiore che si spaventa di un cazzo di Alpha 

 scesi le scale per arrivare al piano di sotto dove mia madre stava cucinando come al solito con occhiaie, lividi, mani tremanti pelle leggermente scavata e stressata, l'uomo era seduto sulla sedia del tavolo da cucina con la tazza da caffè in mano mentre il giornale era posato sul tavolo con i suoi occhi puntati in esso, entrai dentro al loro campo visivo finchè sentì un dolore tremendo mentre gocce rosse intenso scesero dal mio viso per poi picchiettare il pavimento lavato la sera prima avevo lo sguardo dei miei rivolto verso di me l'uomo con un ghigno soddisfatto mentre la donna col corpo fragile distrutta dalla situazione in casa era in lacrime chiamava il mio nome disperatamente non riuscivo a muovere un muscolo dal dolore che partiva dal mio occhio accompagnato da numerose scariche percorrermi il corpo, caddi a terra mezzo cosciente mentre mia madre prese il telefono chiamando l'ambulanza dopo buio..

mi svegliai in una stanza vuota l'odore dei farmaci era forte e nauseante, girai la testa verso sinistra vedendo mia madre guardarmi in lacrime mentre passava la sua mano piccola e debole sui miei capelli mentre continuava a sussurrare un "scusa" quasi percepibile la guardai sorridendo mentre presi la sua mano portandola alla bocca dove gli diedi un bacio 

D-tranquilla mamma, sto bene visto?

sorrisi con uno dei miei sorrisi tranquillizzanti, lei mi ricambia per poi sentire la porta aprirsi mostrando un'infermiera posizionarsi davanti al lettino 

Dott- salve ragazzino come stai?

la dottoressa appoggiò la cartella sul comodino mentre regolarizzava la flebo, non emanava un'odore molto forte per cui era sicuramente un beta dopo aver fatto ciò mi guardò preoccupata e un po' agitata

Dott- dovrei darti una brutta notizia ragazzo.. ecco vede.. lei ha perso la vista da quel l'occhio sinistro (Todoroki be like) vorrei dirle anche che di segno ne rimarrà solo una piccola cicatrice ma della sua vista non si può fare nulla..

COSA?! dimmi che è un sogno.. no no.. ti prego... mi prenderanno tutti in giro domani..

calde lacrime solcarono il mio viso, il mio cuore batteva all'impazzata il mio occhio non coperto dalla benda era sfocato dalle lacrime i miei pensieri vagavano nella mia mente ondandomi la testa di peggio pensieri.. avevo decisamente un'attacco di panico iniziai ad urlare dall'esaurimento urlai le peggio cose a mia madre all'infermiera che cercava di avvicinarsi per tranquillizzarmi ma niente da fare, le lacrime aumentarono non riuscivo a smettere di urlare le peggio cose su tutti su tutto..

è colpa sua.. perchè non vuole lasciarlo! è colpa tua stupido uomo non devi stare qui devi stare in prigione.. devi morire!

e colpa mia che sono nato omega e che non sono un'Alpha del cazzo, fanculo a voi Alpha mi fate cagare il cazzo! il primo Alpha che mi tocca o mi parla lo uccido all'istante!

Skipe Time 

la sveglia suonò interrompendo l'unico momento in cui sono rilassato, aprì gli occhi mi sedetti sul letto guardando il vuoto per un po' fin che non appoggiai i piedi nel pavimento duro e freddo a quel contatto mi svegliai un po' causandomi anche qualche brivido, nell'aria c'era odore di bosco bruciato capì subito che quell'uomo era passato di qui giusto per deridermi prima di andare a scuola

scesi in cucina ignorando quelli che una persona normale chiamerebbe "genitori", con il mio quirk presi la tazza di caffè per poi berla mangiando un pezzo di pane lontano da quelli, avevo lo sguardo fisso di mia madre sentendosi in colpa dopo tutto quello che gli ho detto ieri insieme a mio padre che mi guardava come se mi dovesse dire qualcosa rivolsi ad entrambi uno sguardo pieno d'odio per poi andarmi a preparare e successivamente uscire di casa sbattendo la porta, presi le cuffiette scegliendo la mia playlist preferita alzando il volume dirigendomi nella direzione dove si trovava la mia nuova vita la mia nuova strada..

arrivato a scuola sbattei contro qualcuno per poi cadere per terra alzai la testa dove incontrai uno sguardo di un ragazzo con i capelli biondi accompagnati da una striscia nera simile ad una saetta gli occhi erano grandi e color oro stava sorridendo mentre mi porgeva una mano, emanava un odore di limone era piacevole sentirlo..

Den- hey tutto bene?, scusa se ti sono venuto addosso non stavo prestando attenzione dove correvo

disse accennando un piccolo sorriso, afferrai la sua mano per poi alzarmi lo guardai per qualche secondo.

D- scusami tu non ero attento a dove camminavo, comunque sto bene te?

Den- si grazie mille, come ti chiami?

D- Izuku Midoriya te?

Den- Denki Kaminari, piacere di conoscerti di che anno sei?

D- primo anno, è il mio primo giorno

Den- anche il mio, di che classe sei?

D- 1A

Den- che bello! siamo in classe insie.....

Den- hey ma tu sei pieno di lividi! che ti è successo? 

Angolo Autrice🌸🖤

spero che questo capitolo vi sia piaciuto ho cambiato un po' la trama da come avevo accennato nella scorsa storia spero che seguiate pure questa come l'altra <3