dimmi che c'è un posto anche per me//Bakudeku

cap 8: una nuova famiglia

Deku pov:

Dopo la chiamata con Kacchan rimasi sconvolto ma per non farlo arrabbiare ancora di più presi una valigia mettendo tutto quello che era in portante accompagnato da uno zaino con dentro le robe da scuola uscì da casa dirigendomi a casa sua

Per fortuna non era molto lontano almeno non devo camminare molto mi fa male ancora il culo.. e non ho mangiato nulla in sti giorni..

Arrivato davanti alla casa con le pareti bianche e finestre alte mi avvicinai alla porta grigio chiaro brillante

Bella casa

Suonai il campanello delicatamente con un po' di preoccupazione su cosa mi fosse successo appena varcato la porta..

M‐ oh ciao Izuku sono una vecchia amica di tua madre entra pure

Aveva i capelli biondi sparati, occhi rosso intenso magra abbastanza alta con un odore di spezie piccanti come Kacchan

Era sicuramente un'alpha come il figlio immagino che anche il carattere esplosivo l'abbia preso da lei

Entrai dalla porta notando subito l'ampia sala con un divano bianco a 3 posti e un televisore inserito in un mobile bianco che copre maggior parte della parete con diversi armadietti o cassetti e mensole mi girai verso sinistra notando la penisola della cucina in marmo nero e mobili grigi chiari con fornelli neri lucido

M‐ accomodati pure Izuku in cucina che ci prendiamo un po' di the mentre KATSUKI PORTA LA ROBA SU!
K‐PERCHÉ DEVO FARLO IO VECCHIA!
M- NON CHIAMARMI VECCHIA RAZZA DI FIGLIO INGRATO! ED ORA NON FRIGNIRARE E PORTA LA ROBA DI IZUKU SU COSÌ PARLIAMO!
K‐NON PUÒ FARLO LUI?!
D‐beh per me non c'è problema ditemi solo dove appoggiare che lo faccio
M‐ no tranquillo Izuku immagino che sarai stanco e messo male

Messo male? Di che parla? Se sapesse quello che passo in casa?.. allora saprà anche.... glielo avrà detto anche a Kacchan?... cavolo...

Dopo aver portato la roba su ci sedemmo al tavolo io difronte alla signora Bakugou e a Kacchan con il cuore in gola per il solo pensiero che loro sapessero..

L'aria era tesa la sentivo dai feromoni dell'alpha femmina davanti a me che emanava un odore forte pieno di preoccupazione e tristezza per cui automaticamente senza volerlo rilasciai feromoni calmanti per dire che andava tutto bene

Però ad essere preoccupato non era solo la donna davanti a me ma anche Kacchan.. appena percepì anche i suoi sentì un nodo alla gola farsi pesante dando un senso di tristezza e di allarme protettivo nei suoi confronti come se potessi sentire ogni suo sentimento ogni suo pensiero senza volerlo..

M‐allora Izuku prima mi presento, sono Mitsuki Bakugou la madre di Katsuki che immagino tu conosca
I‐piacere immagino che tu sappia tramite mia madre
Dissi sorridendo

K‐ puoi arrivare al dunque vecchia?
M‐NON CHIAMARMI VECCHIA!

Disse tirandogli una coppinata
M‐comunque la storia è che tu vivrai da noi per un po' il tempo che i tuoi decidano che fare della loro vita senza mettere te in mezzo
D‐ma..
M‐ma nulla Izuku hai subito fin troppo, e poi guardati sei un disastro.. sei messo malissimo e smettila di metterti il fondotinta per nascondere le cose anzi ora vai subito a lavarti  e togliti la benda e lascia respirare quel occhio..
D‐ beh non penso che sia meglio toglierla...
M‐Izuku non era una possibilità era un ordine

Pensavo di essere libero ma vedo che neanche qua si scherza con sta merda di ordini degli alpha del cazzo...

M‐ katsuki portalo al bagno di sopra e aiutalo se ha bisogno