in my blood - shawn mendes

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Mi sento sola.
Completamente sola.
E vi posso assicurare che è una sensazione orribile. Circondata da persone che mi voltano le spalle giorno dopo giorno.
Nessuno con cui uscire, nessuno con cui parlare, nessuno di cui fidarsi. Assolutamente nessuno che risponde hai tuoi messaggi, che ti aiuta, ti sopporta, o almeno ci prova.
È frustrante.
È frustrante quando il tuo migliore amico ti risponde ad un audio con "non posso ascoltare, devo andare a dormire", e poi vedi dalle storie che è in videochiamata.
È frustrante quando le tue migliori amiche ti danno buca ogni volta che le chiedi di uscire, usando la scusa dell'esame, e poi le vedi in giro con altri.
È frustrante quando scopri che per gli amici al mare esisti solo d'estate, è poi non sei più nessuno.
È frustrante sapere che in classe parlano male di te.
È frustrante piangere ogni santissima sera, solo perché il porti il peso di essere diversa.
È frustrante essere diversi.
È frustrante stare così male e non poterne parlare con nessuno.
È frustrante sfogarsi ed essere derisi.
È frustrante sentirsi dire costantemente "hai bisogno di uno psicologo".
È frustrante non avere qualcun0.
Qualcuno con cui prendere un gelato, andare al cinema o fare una passeggiata.
Qualcuno che puoi chiamare a qualunque ora del giorno o della notte.
Qualcuno che ti ascolta.
Che non ti giudica.

È frustante essere così antipatica.
È frustrante provare a cambiare se stessi e non riuscirci.
È frustrante avere un carattere del cavolo.
È frustrante essere così.
È frustrante voler sparire.
Mi fa stare male.
Rispondere male a persone a cui tieni, fa male.
Rovinare amicizie, fa male.
Rimanere sola, quello si che fa male.

Voglio che arrivi l'estate.
Voglio almeno pensare di poter passare del tempo con qualcuno, anche persone che magari se ne fregano.
Non mi importa.
Tanto ho capito che nessuno è indispensabile.
Che per nessuno sono indispensabile.

𝐫𝐞𝐧𝐞𝐠𝐚𝐝𝐞𝐬.。✿.:*➷ 𝒍𝒐𝒔𝒕 𝒊𝒏 𝒘𝒐𝒏𝒅𝒆𝒓𝒍𝒂𝒏𝒅Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora