Samuel's pov:
Samantha e io eravamo migliori amici da alcuni mesi, lei stava con un ragazzo molto alto, un ragazzo alto ma senza cervello, beh ero contento per loro, lui la rendeva felice ma quei loro baci mi facevano salire l'ira, lui mi faceva salire l'ira, pensavo fosse normale provare gelosia ma io non volevo essere al posto di lei ma di lui, avrei voluto essere lui, avrei voluto essere amato da lei come lui ma quello era solo una delle mie tante illusioni, sarei sempre rimasto la seconda scelta.
Fine Samuel's pov
FEBBRAIO- INIZIOMARZO 2020
<<Hey Samantha, come va?>> disse Samuel
<<Hey Samuel, beh procede tutto bene>>
<<Idem>>
I ragazzi tutti i giorni parlavano, Samuel e Samantha erano sempre insieme si abbracciavano, si tenevano per mano, tutti i sabati uscivano fuori, lamigliore amica di Samantha li vedeva quasi come fidanzati:
<<Sembrate una coppia, Samantha dovresti passare più tempo con Vincenzo>> disse l'amica.
Beh era tutto bello, ma Samuel era geloso non sapeva il motivo ma lo era, ma l'avrebbe capito tempo dopo.
La felicita purtroppo durò poco molto poco, c'era un problema: il lockdown.
Beh Samuel non era un ragazzo che socializzava molto, ma Samantha era l'eccezione, Samuel odiava gli abbracci e il contatto fisico ma Samantha era l'eccezione in molte cose.
Samantha <3
Samantha:
Hey Samu,cazzo hai sentito quello
che è successo, non ci possiamo più
vedere
Samuel:
Eh certo, mi dispiace ma
almeno dormirò di più e poi
saltiamo la verifica di scienze
Samantha:
Vero, hai ragione
Samuel: Beh ho sempre
ragione
Samantha:
Comunque mi
mancherà Vincenzo
Samuel:
Sempre a parlare di Vincenzo
stai, che schifo l'amore
La conversazione continuó, e sfoció in una videochiamata:
<<Hey Samantha, fai finta che Vincenzo sia io, così magari ti prepari quando lo rivedrai>>
<<Vincenzo io ti amo!>> disse Samantha
<< Beh l'hai detto in modo troppo come dire, ansioso!>>
<<E come devo dirlo scusa?>>
<<In maniera piú tranquilla e più spontanea>>
<<Dopo secondo me, Vincenzo ti bacerà quindi ora vado a baciare lo schermo, che schifo ma vabbè >>
Samantha e Samuel baciarono lo schermo insieme, e cominciarono a parlare di altre cose.
<<Ehy ma se io e Vincenzo scopassimo?>>
<<Perché stiamo parlando di queste cose, scusami?>
<<Non so, ma non voglio rimanere incinta>>
<<Oh mamma, siam messi mali qui>> disse Samuel
<<Sam, lo sai vero che tu per me sei come un fratello>> disse Samantha
<<Eh allora?>>
<<Intendo dire che sei importante per me, seriamente e più di Vincenzo, sei la persona più importante, la persona che mi rende felice, giuro meriti tutta la felicità di questo mondo, sei speciale, sei diverso dalla massa>>
<<Samantha, non so che dire>> un brivido di felicità percorse il corpo di Samuel
<<Tranquillo, non ce n'è bisogno e ricordati io e te spacchiamo il mondo>>
<<Ti immagini un giorno, andiamo a vivere insieme>> disse Samuel
<<Beh, saresti noiossissimo, coglione>>
<<Stai zitta, scema>>
<<Vabbè Samu, io devo andare a letto, buonanotte>>
<<Buonanotte, pure a te>>
Samuel era contento, molto contento, quella chiamata lo aveva reso felice e contento, Samuel aspettava sempre le 19 l'orario dove i genitori di Samantha davano il telefono a Samantha, dopo che passava il pomeriggio a studiare o guardare serie tv,
Samuel rispondeva sempre, la sua felicità dipendeva da Samantha.
Samuel si addormentò, pensando a lei.
spazio autore:
per chi se lo chiede la ff della kagehina non credo che la continuerò anche perché non so come, quindi al momento sto scrivendo questa ff che però non è frutto della mia immaginazione, ma è una storia successa a me.
