𝖱𝖾𝗆𝖾𝖽𝗒 3 › 𝗃𝗃𝗄+𝗉𝗃𝗆 · 𝗔𝗨

410 - tpspov

Il cibo era a dir poco delizioso. Ognuna delle loro papille gustative deliziati dalle pietanze. Quando finalmente i loro piatti furono portati via, parlarono tutti tra loro, scherzando e ancora sconvolti dalla bellissima esposizione della sala.

Ci fu poi il suono delle mani che sbattevano sul tavolo, facendolo tremare, "Qualcuno vuole ballare?" Taehyung si alzò, eccitato all'idea di mettere piede sulla pista da ballo.

"In realtà sì!" Yoongi si rianimò, togliendosi la giacca e appoggiandola delicatamente sulla sedia, cosa che in realtà sorprese tutti.

Namjoon inarcò un sopracciglio, un leggero sorrisetto arricciato sulle sue labbra. "Tu balli?"

Yoongi si leccò le labbra pericolosamente lentamente, mentre il suo contatto visivo non lasciò mai quello dell'altro, "Non lo so ... vuoi scoprirlo?" Ovviamente ha suscitato l'interesse di Namjoon e quasi immediatamente si è alzato dal tavolo e si è diretto verso la folla di persone che ballavano al ritmo della musica. Yoongi e Taehyung risero tra loro e andarono anche loro.

Adesso erano rimasti solo tre a tavola.

Seokjin, Jimin e Jungkook erano seduti lì un po' goffamente, Seokjin ancora pieno per il pasto che avevano appena mangiato. Il più giovane era chino sulla sedia, vicino al biondo, con gli avambracci appoggiati tra le gambe divaricate: presto iniziò a giocare con gli anelli d'argento alle dita. Jimin d'altra parte, aveva le gambe incrociate, facendo sobbalzare la testa al ritmo delle canzoni che suonavano.

Nessuno ha detto una parola.

Si sono limitati a guardare le coppie felici che ballavano insieme. Luci colorate illuminavano ogni centimetro della stanza. Namjoon si stava comportando da scemo e faceva sorridere Yoongi come un idiota. Hoseok aveva una mano sulla vita di Taehyung, ondeggiando, ridacchiando e osservando il modo in cui l'altro ballava liberamente senza alcuna cura al mondo.

Il cuore di Jimin soffriva allora, un modo strano per dirlo, ma in realtà era perché gli piaceva vedere i suoi amici così immensamente felici. Sperava che sarebbe durato per sempre per loro.

"Mi unirò a loro," disse Seokjin, raddrizzando la schiena e poi alzandosi.

Jungkook annuì e Jimin si lasciò sfuggire un piccolo "okay" prima che anche il più grande fosse sulla pista da ballo con il resto del gruppo.

Poi c'erano loro due.

Jungkook giocò ancora un po' con i suoi anelli prima di guardare Jimin, l'altro non se ne accorse mai. Il più giovane traccia i suoi occhi sulla mascella affilata e sulle labbra carnose di Jimin. Ha visto il modo in cui i suoi capelli biondi risaltavano tra le luci fluorescenti. Il suo profilo laterale era così mozzafiato, anche il modo in cui non stava facendo nulla, ma solo osservare il panorama lo faceva sembrare la persona più bella della terra.

Poteva vedere il bagliore negli occhi di Jimin; come se volesse essere laggiù con tutti gli altri, ma qualcosa lo tratteneva. Tuttavia, Jungkook non voleva che Jimin esitasse mai più. Voleva che fosse in grado di fare le cose senza incertezze.

Onestamente lo faceva soffrire sapere il motivo per cui Jimin si è davvero ritirato dal fare le attività che avrebbe voluto poter fare, perché sa che il biondo ha abbastanza forza e forza di volontà per fare tutto ciò che vuole. Tuttavia, Jimin non lo vede.

Jungkook aveva un disperato bisogno che lui si rendesse conto di avere così tante potenzialità di cui essere fieri.

Che la sua felicità è ciò che conta di più.

Quindi anche lui si alzò.

"Andiamo" Jungkook tese una mano a Jimin per prendere il biondo sorpreso dalla sua azione improvvisa.

"Cosa stai facendo" Jimin rise a metà scioccato.

"Ti porto dove vuoi davvero stare" Il giovane aspettò che Jimin accettasse o rifiutasse la sua offerta. Gli occhi di Jimin si spostarono sui suoi amici e poi sulla mano di Jungkook. Deglutì. "Puoi sederti lì tutta la notte desiderando di essere andato là fuori a divertirti" continuò, "È una tua scelta".